L’Olimpico è blindato check point per i tifosi
Allestiti controlli per chi tenterà di eludere le norme restrittive ribadite ieri anche dalla Vezzali
Dopo la meraviglia azzurra delle prime tre gare all'Olimpico, forse Roma meritava un finale diverso e meno teso. L'Europeo aperto al pubblico in Italia termina stasera con un match per pochi intimi, senza inglesi venuti dall'Inghilterra e senza ucraini venuti dall'Ucraina (Paese in lista E, ad alto rischio).
POCHI. Sugli spalti ci saranno poche migliaia di tifosi (e non i 16.000 dei match degli azzurri), sparsi in uno stadio che apparirà semivuoto. In 1.700 sosterranno la squadra di Sheva (ucraini residenti nel nostro Paese) e altri 1.600 sono stati venduti dalla Federazione inglese ai connazionali che possedevano i requisiti, mentre 1.000 sono per la Uefa. Dei 9.000 spettatori previsti, molti non sono autorizzati a raggiungere Roma: i ticket acquistati da Londra e dintorni a partire dal 28 giugno, infatti, sono stati annullati per motivi di ordine pubblico. «Questa misura è ovviamente un plus - ha dichiarato ieri il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri - Non vedo un problema inglese a Roma».
DECRETO. La Capitale continuerà a essere una città blindata. La variante Delta galoppa e ha iniziato la sua corsa proprio in UK: meglio non rischiare, hanno pensato le autorità. Il primo è stato il ministro della Salute, Speranza, che ha firmato l'ordinanza per imporre la quarantena di 5 giorni a chi arriva dalla Gran Bretagna. A quel provvedimento ha dato seguito, ieri, un decreto della sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, che di fatto l'ha "applicato" nell'ambito delle manifestazioni sportive.
MISURE. La tanto temuta ondata degli hooligans al momento non c'è stata. La polizia da tre giorni monitora le zone della movida per individuare gli inglesi che hanno aggirato le regole. Dal tavolo tecnico di ieri in Questura è nata una nuova misura di sicurezza: nei pressi di Ponte Duca D'Aosta, Ponte Milvio e Ponte della Musica oggi verranno allestiti dei check point, presidiati dalle forze dell'ordine, per controllare tutti i tifosi vicini allo stadio. Chi elude la quarantena verrà dunque fermato, multato e rimpatriato. Regole rigide anche per le Fan Zone di Piazza del Popolo e via dei Fori Imperiali: si accede mostrando il Green Pass, il certificato di guarigione da Covid o un tampone negativo.