Vlahovic e i suoi fratelli la Viola riparte giovane
Dopo gli addii di Ribery Borja Valero e Caceres, la Fiorentina ricomincia con un netto cambio generazionale E anche sul mercato l’indicazione è di guardare al futuro L’attaccante serbo sarà tra i leader del gruppo Attenzione massima su Sensi, si seguono a
Giovane e spregiudicata: la Fiorentina che sta nascendo, all’insegna del “ricambio generazionale”, ha messo insieme i primi due ingredienti. Salutati Ribery (38), Caceres (34) e Borja Valero (36) - che ieri su Instagram ha ringraziato tutti dell’affetto, anche per lo striscione esposto allo stadio dalla Curva Fiesole -, adesso saranno Dusan Vlahovic (21) e i suoi fratelli, con in testa Nicolas Gonzalez (23), l’acquisto più costoso della storia viola, a dover trascinare la squadra di Italiano. Presto arriveranno pure altri rinforzi dal mercato: serve intanto un centrocampista, non a caso nel casting ci sono finiti Sensi e Dorsch, con Torreira che spinge per ritrovare la Serie A.
UNDER 25. Vlahovic, che continua a restare uno sogno per tanti top club, non ultimo il Tottenham, è pronto a farsi fin da subito leader, carisma e gol, aspettando che il suo entourage discuta di un eventuale prolungamento di contratto (2023 l’attuale scadenza). Sarà (anche) lui uno dei pilastri del gruppo di Under 25 chiamati a dare la scossa al presente viola, con Amrabat (24), Castrovilli (24) e lo stesso Maleh (22), acquistato lo scorso gennaio dal Venezia e che vestirà per la prima volta la maglia della Fiorentina in questo ritiro. L’esperienza, comunque, non mancherà - in rosa ci sono Callejon e Bonaventura -, ed è per questo che a catturare l’attenzione, ad oggi, sembrano i profili più giovani. Come accaduto con Gonzalez, la missione di Pradè (il suo prolungamento sarà ufficializzato nei prossimi giorni, come l’ingresso nell’organigramma di Burdisso) e del suo gruppo di lavoro è quello di farsi trovare pronti, per inserirsi al momento giusto e affondare il colpo.
GIOVENTÙ AL CENTRO. Gli investimenti, come spiegato anche dal presidente Commisso nel suo ultimo intervento, devono guardare sì all’immediato, ma l’obiettivo è quello di aprire un nuovo ciclo. Nel mezzo, per esempio, gli occhi restano focalizzati su Stefano Sensi (25) dell’Inter. E’ un profilo che intriga, pur consapevoli della difficoltà di una eventuale trattativa. Le qualità mostrare dal play azzurro che in queste ore è già in campo per recuperare dal fastidio che lo ha costretto a dare forfait all’Europeo sono evidenti a tutti e se matureranno le condizioni ideali i viola daranno battaglia. Attenzione però anche alla pista che porta a Niklas Dorsch (23) del Gent, sul quale si registra l’interesse dell’Augsburg e del Sassuolo. Si è messo in mostra nell’ultimo campionato europeo U21 vinto con la Germania, gli estimatori non mancano: c’è da evitare un’asta al rialzo, anche per questo si cerca di viaggiare a fari spenti, restando alla finestra per Lucas Torreira (25), proposto pure ad altre realtà italiane e che non pare destinato a rimanere in Premier. In attesa di capire se davvero, dalla Spagna arriverà l’offerta capace di far vacillare Pulgar - lo stanno osservando da vicino Betis Siviglia, Atletico Madrid ma anche Celta Vigo, Elche -, non viene scartata nessuna opzione.
LA RIPRESA. La Fiorentina, intanto, ricomincerà la stagione dal 12 luglio. L’11 pomeriggio, ad eccezione dei calciatori impegnati con le Nazionali, i giocatori si ritroveranno al centro sportivo Astori per le attività di prevenzione al Covid-19, mentre dal giorno successivo scatterà il ritiro, tra test atletici e primi allenamenti. La partenza per Moena è fissata per sabato 17. Chi sicuramente salterà la preparazione è Christian Kouame, convocato dalla Costa d’Avorio - la Fiorentina ha accordato il permesso per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo a partire dal 23.
L’11 luglio il raduno al centro Astori
Il 17 la partenza per il ritiro di Moena