A Salerno fiato sospeso Oggi la risposta alla Figc
In giornata la pec che conterrà le modifiche operate al trust per la vendita Il club ritiene di aver fatto ciò che serviva. I tifosi sui social a Lotito e Mezzaroma: vendete la società
Salerno col fiato sospeso. Bacheche social invase da appelli a Lotito e Mezzaroma a “liberare” la Salernitana, a fare in modo che il club possa iscriversi al campionato, uscendo di scena come previsto dall’articolo 16 bis delle Noif. I due imprenditori hanno scelto la strada del trust finalizzato alla vendita. Ieri pomeriggio, dopo l’ennesima riunione mattutina, l’appuntamento dal notaio Votta, a Roma, per le modifiche all’atto istitutivo del trust “Salernitana 2021”. Si è andati avanti fino a mezzanotte. La Pec sarà inviata forse in mattinata, il termine scadrà alle 20 di oggi. La Salernitana ritiene di aver corretto tutti i punti indicati dalla Federcalcio e di aver prodotto la documentazione richiesta. Bisognerà attendere la valutazione della Figc, che aveva chiesto chiarimenti e modifiche inequivocabili.
RICHIESTE. Le richieste della Figc sono: la garanzia della soluzione ed insussistenza di qualsivoglia legame, diretto o indiretto, tra gli organi del trust e la Salernitana, da un lato, e le società disponenti (Morgenstern e Omnia Service One), la Lazio e soggetti a loro riconducili, dall’altro; rafforzare e precisare le disposizioni relative alla durata del trust; assicurare la costante e piena funzionalità del trust prevedendo che, in caso di contrasto di opinioni dei due trustee o dei guardiani, sia uno solo dei due ad esprimere la decisione; il coinvolgimento nella nomina degli organi del trust e dell’amministratore unico della Salernitana di istituzioni super partes; la sottoscrizione da parte degli organi del trust nonché dell’Au unico e del Dg della Salernitana di indipendenza dalle società disponenti e dalla Lazio; la necessità di mettere l’ufficio del trustee nelle condizioni di operare con indipendenza e di poter disporre dei fondi che consentano di sostenere ogni prevedibile spesa; limitare le prerogative dei guardiani eliminando ogni potere di veto; precisare che il valutatore scelto dal trustee sia soggetto indipendente dai disponenti e dalla Lazio.
MODIFICHE. La Salernitana dice di aver fatto le necessarie modifiche: uno solo dei trustee sarà il dominus nelle decisioni in caso di disaccordo; altrettanto dovrebbe accadere con i guardiani (in questo caso bisognerà stabilire quale sarà la legge applicata, quella di Jersey o quella di San Marino); sarebbe stato allegato un business plan che documenta la copertura finanziaria per la gestione del club fino al 31 dicembre 2021, indicando crediti già maturati, che ammonterebbero a 20 milioni per sei mesi, e facendo una previsione di spesa fino al 31 dicembre; il trust durerà sei mesi e gli ulteriori 45 giorni serviranno solo per eseguire accordi vincolanti già perfezionati e non sottoposti a condizione; toccherà a una società di revisione e consulenza operante in campo nazionale effettuare, entro 30 giorni, una perizia per stabilire il valore della Salernitana, su incarico dei trustee. Nulla trapela sulla questione relativa alla nomina dei trustee e sulla figura dell’amministratore unico della Salernitana.
TRATTATIVE. Ieri, Lotito avrebbe incontrato un gruppo di imprenditori napoletani e romani interessati all’acquisto della Salernitana. Non si sarebbe arrivati a parlare di cifre in quanto questi imprenditori avrebbero avuto la sensazione che Lotito abbia già qualcosa di abbastanza definito per le mani.