Benevento, tesoretto nelle mani di Montipò
Il portiere ha tanti estimatori Ma soltanto una cifra importante convincerà Vigorito a dargli il via libera
Potendo scegliere tra serie A e Benevento, si terrebbe... entrambe. Lorenzo Montipò si è legato tantissimo alla città sannita e non gli dispiacerebbe affatto continuare a difendere i pali della Strega anche nel prossimo campionato cadetto. Certo, se accadesse quello che oggi sembra solo una proiezione onirica, non avrebbe neanche l'imbarazzo di dover scegliere. Il fatto è che la società non vorrebbe fargli fare un altro anno di B per due buone ragioni. La prima è che non si trova dietro l'angolo un portiere di 25 anni con l'esperienza del novarese: 110 partite in B, 35 in A, due presenze nell'Under 21. La seconda è più di carattere, per così dire, prosaico: una congrua offerta dalla massima serie consentirebbe al Benevento di mettere da parte una buona plusvalenza, considerato che tre stagioni fa, quando l'ha prelevato dal Novara, non ha speso certo una cifra folle.
Il presidente Vigorito ha sottolineato tante volte che il Benevento non è nelle condizioni di dover vendere ad ogni costo i suoi prezzi pregiati: nel caso di Montipò, vorrebbe regalare una chance al portiere novarese che lo merita per qualità tecniche e per carattere. Ovvio che se non arrivasse un'offerta ritenuta idonea alla bravura del portiere novarese, non se ne farebbe niente e Montipò rimarrebbe a difendere per un altro anno la porta della squadra giallorossa.
SALTA IL PRE-RITIRO. Non c'è ancora nulla di ufficiale, ma Lorenzo potrebbe anche saltare il pre-ritiro dall'8 al 15 luglio in città. La ragione è molto semplice: il 25 maggio scorso si è sottoposto a Roma (Casa di Cura Mater Dei col prof. Ezio Adriani) ad un intervento di sutura meniscale mediale del ginocchio destro. Il tempo stimato per il recupero fu allora di 8-9 settimane. Il novarese ci sta dando dentro già da qualche giorno: è ospite del Poliambulatorio riabilitativo Forma di Corbetta (in provincia di Milano) affidato alle mani esperte dell'osteopata Roberto Bolla, uno dei fondatori del centro e novarese come lui. Giorni di intenso lavoro, di riabilitazione che evidentemente non potrà essere interrotta per non inficiare il lavoro svolto in questi giorni. D'altro canto la prognosi di 9 settimane porterebbe direttamente all'ultima decade di luglio. Prima sembra davvero complicato.
IL PROGETTO. Se arrivasse l'offerta giusta, Pasquale Foggia si fionderebbe su Alberto Paleari, da tempo nel mirino del dirigente sannita. L'ex portiere del Cittadella, di proprietà del Genoa, è appetito da tantissime società, prime fra tutte Ternana e Crotone, ma il Benevento conta di avere un canale preferenziale nell'eventuale trattativa con la società ligure. Certo, non si potrà aspettare in eterno che parallelamente arrivi la richiesta per Montipò, per cui c'è un tempo massimo oltre il quale sembra difficile andare. Sembra invece difficile che il Benevento possa chiudere con un nuovo portiere se non ha trovato una sistemazione adeguata a Lorenzo Montipò.
LA NIKE. Intanto ieri sera nel corso della rubrica di mercato di Ottochannel, la società giallorossa ha presentato ufficialmente grazie ad un video il nuovo sponsor tecnico per la prossima stagione, che sarà, come già annunciato qualche giorno fa, l'azienda americana Nike.