Longo Borghini il Giro d’Italia inizia sul podio
Comincia com'era finita l'ultima edizione, lo scorso settembre: con Elisa Longo Borghini sul podio. Questa volta la campionessa italiana è sul gradino più alto insieme alla sua TrekSegafredo che ha vinto di nuovo (proprio come lo scorso anno) la cronosquadre d'apertura del Giro Donne, nonostante Lucinda Brand e Tayler Wiles si fossero staccate prima dell'arrivo.
Se un anno fa era stata proprio Elisa a vestire la maglia rosa, riportandola in Italia dopo 12 anni di assenza, questa volta l'onore tocca alla pistard americana Ruth Winder, 27 anni, prima a tagliare il traguardo, che così toglie anche un po' di pressione dalle spalle della sua capitana. «Questo Giro non poteva iniziare meglio per noi - commenta raggiante Longo Borghini - è una bella soddisfazione per Ruth, un ottimo premio per il suo grande lavoro».
AVVERSARIE. La Trek è stata la più veloce fin dal primo intermedio e ha mantenuto il ritmo negli ultimi chilometri in salita fino a Cuneo. Anna van der Breggen, campionessa di tutto che cerca il suo quarto successo al Giro prima di chiudere una carriera fantastica dopo i Giochi di Tokyo, si è difesa molto bene con le sue compagne della SD Worx, lasciando alla Trek 8 secondi.
Terza la squadra italiana Alè BTC Ljubljana. Ad avere la peggio, fra le favorite, sono state l'altra olandese Marianne Vos (la sua JumboVisma è arrivata al traguardo con un ritardo di 1'16") e la danese Cecilie Uttrup Ludwig, che ha già uno svantaggio di 1'47” e anche quest'anno dovrà correre in rimonta per recuperare quanto perso nella cronometro a squadre: in questa specialità non si improvvisa.
Oggi primo arrivo in salita, a Prato Nevoso, su una salita già affrontata dai maschi al Giro e anche al Tour.
GIRO D'ITALIA - Prima tappa, cronosquadre Fossano-Cuneo, km 26,7 - Ordine d’arrivo: 1. Trek-Segafredo in 33’40”; 2. Team SD Worx a 8”; 3. Ale’ BTC Ljubljana a 40”. Classifica generale: 1. Winder (Usa, Trek-Segafredo); 2. van Dijk (Ola); 3. Longo Borghini st.