Dinamo, torna coach Cavina Arriva Mekowulu

SASSARI - Se il regno sardo-piemontese non è riuscito ad avere due capitali in serie A, almeno un vicerè, pardon il coach, la promozione l'ha ottenuta. Demis Cavina è ufficialmente il nuovo allenatore del Banco di Sardegna Sassari. Per due anni. «Perché a Torino ha lavorato benissimo e saputo fare gruppo», ha spiegato Stefano Sardara, all'ultimo anno da presidente del club isolano. Il tecnico quasi 47enne di Castel San Pietro che sostituisce Gianmarco Pozzecco ha guidato la squadra per due stagioni in A2 (2007-2009) centrando i playoff. Demis Cavina ha detto: «Due anni in crescendo, due anni fantastici e abbiamo tracciato un solco. Oggi devo esser bravo a unire le linee, dobbiamo tenere alta l'asticella, la strada è ben tracciata, la società è tra le migliori d'Italia e ben nota in Europa».

C'è un legame anche tra il nuovo allenatore e due giocatori. Il primo è il lungo Ousmane Diop, classe 2000, 17 punti e 8 rimbalzi in A2, che rientra dal prestito. «Ha cercato di trovare in questi anni risposte tecniche alla sua fisicità, ora si confronta con giocatori più fisici, ma abbiamo cercato di dargli argomenti tecnici per ridurre l'impatto con la massima serie”. Tanto più che Diop sarà il primo cambio del nuovo pivot, Christian Mekowulu, classe 1995, 205cm di altezza, che a Treviso ha prodotto 13 punti e 6,5 rimbalzi. Per il nigeriano manca solo l'ufficialità. Invece c'è già la certezza della conferma dell'ala lituana Eimantas Bendzius che non ha esercitato la clausola d'uscita.

L'altro legame è con Marco Spissu, il play sassarese e della nazionale è stato allenato da Cavina nella stagione di Tortona. «Marco è l'esempio dei valori in cui credo: lavoro, voglia di migliorarsi». Spissu ha ancora un altro anno di contratto, andrà via solo se arrivano richieste da Eurolega o alta EuroCup. Per il momento è a Sassari, nel gruppo dei contrattualizzati che comprende anche il jolly Stefano Gentile, il capitano Jack Devecchi, la guardia Massimo Chessa, l'ala Kaspar Treier e il pivot Luca Gandini. Se Spissu va via c'è pronto il play Alessandro Cappelletti, da Torino.