Intesa raggiunta con il giocatore, Wolverhampton pronto al sì Spinazzola, oggi l’intervento Lo Special One: Perdita terribile
IL GRAVE INFORTUNIO DI SPINAZZOLA IMPONE SUBITO UN CAMBIO DI ROTTA SUL MERCATO
L’infortunio di Spinazzola ha di fatto spinto Tiago Pinto a muoversi anche sul mercato dei terzini sinistri. Il general manager sta scandagliando la sua lista alla ricerca del nome giusto nel rapporto qualità-prezzo. La pista Chelsea è quella più allettante ma non semplice: Marcos Alonso ed Emerson Palmieri sono in uscita ma entrambi sono richiesti da diversi club, italiani ed esteri. Tiago Pinto non vuole partecipare ad aste soprattutto perché fino a venerdì scorso nel budget di mercato non aveva considerato l’acquisto di un terzino sinistro di livello. Emerson ha il contratto in scadenza nel 2022: il Chelsea potrebbe esercitare l’opzione di rinnovo per un’altra stagione, a quel punto il ventiseienne potrebbe anche partire con la formula del prestito con diritto od obbligo di riscatto. Per la Roma il brasiliano sarebbe l’acquisto migliore per sopperire all’assenza di Spinazzola: è un titolare di livello, conosce il campionato italiano e la Roma, per la quale ha giocato per tre stagioni prima di passare al Chelsea. A Mourinho non dispiacerebbe riavere in squadra Marcelo, esterno del Real Madrid in scadenza nel 2022, ma l’ingaggio monstre del brasiliano rende proibitiva l’operazione. Costa tanto, ma piace molto, Ramy Bensebaini: il terzino del Borussia Monchengladbach ha una valutazione di circa 20 milioni ma le caratteristiche tecniche sarebbero perfette per il gioco di Mourinho. Guardando in Italia, resta viva la pista che porta a Biraghi e Dimarco, che l’Inter potrebbe lasciar partire in caso di una buona offerta. Presi contatti anche per Mitchell Dijks, olandese classe 1993 di proprietà del Bologna: Sabatini lo valuta circa 5 milioni di euro.
XHAKA E DZEKO. Prima di affondare per il terzino Tiago Pinto si sta concentrando su Xhaka. Il centrocampista svizzero vuole giocare per Mourinho, la Roma sta cercando di ridurre il gap con l’Arsenal per chiudere l’operazione il prima possibile per evitare l’inserimento di altri club dopo le buone prestazioni del ragazzo nell’Europeo. Lo svizzero è in vacanza, ma sarebbe pronto a sbarcare in anticipo a Trigoria per mettersi a disposizione del portoghese. Il tecnico nei prossimi giorni troverà sicuramente Dzeko, che rientrerà domani nella capitale e farà regolarmente parte del gruppo squadra. Mourinho è più che felice di lavorare con lui e per Tiago Pinto il centravanti non è un problema: Dzeko andrà via solo se sarà lui a chiederlo, portando sulla scrivania del portoghese una buona offerta. Ciò nonostante il club sta comunque lavorando per regalare allo Special One un altro attaccante. Tanti i nomi visionati, da Belotti (Cairo chiede ancora troppo, oltre 25 milioni) fino a Kalajdzic dello Stoccarda, centravanti che si è messo in luce all’Europeo con la sua Austria.
LA PRIMA CESSIONE. Prima degli acquisti, però serviranno le cessioni. Ünder è ufficialmente un giocatore del Marsiglia: prestito con un corrispettivo variabile per un importo massimo di 500 mila euro con obbligo di riscatto a 8,4 milioni (dopo i primi punti del Marsiglia in campionato) e il 20% della futura rivendita.
Nei prossimi giorni anche Pau Lopez verrà ufficializzato dal club francese con il prestito di 500mila euro e il diritto di riscatto a 12 milioni che si trasformerà in obbligo dopo una ventina di presenze. Olsen ha offerte da Real Sociedad e Lille, Nzonzi ha rifiutato il triennale offerto dal Benfica, con Pastore si valuta rescissione. La lista degli indesiderati è lunga, le offerte poche: a Pinto il compito di riuscire nell’ardua impresa.
Dall’azzurro Emerson a Marcos Alonso, fino a Bensebaini, Dijks, Biraghi e Dimarco