«Deschamps resta Ct? Parleremo e decideremo»
Le Graet, presidente federale: «È il primo fallimento di Didier, voglio capire bene i suoi piani»
Una finale dell'Europeo persa in casa nel 2016, un Mondiale vinto nel 2018 e quest’anno l’eliminazione a sorpresa negli ottavi, quando tutti la davano per favorita a Euro 2020. Proprio per questo, nonostante il contratto fino Qatar 2022, Didier Deschamps non è poi così sicuro del suo posto da ct della Francia. L’ex juventino vorrebbe avere la possibilità di bissare il successo ottenuto in Russia, ma quella clamorosa sconfitta con la Svizzera ha cominciato a creare in Francia un’aria pesante dovuta anche al fatto che alle sue spalle, da poco più di un mese, ci sia l'ombra di Zinedine Zidane, che dopo aver lasciato il Real Madrid ha il sogno di diventare il ct dei Bleus. La condizione di svincolato di lusso di Zizou fa gola al presidente della federcalcio francese Noël Le Graët, che in un’intervista al programma Téléfoot non si è sentito di confermare Deschamps fino a Qatar 2022. «Ci riuniremo in settimana, lascio sempre che passino 10 giorni dalla fine della competizione - ha detto il numero uno della FFF - ci vedremo nel mio ufficio a Guingamp e passeremo la giornata insieme. Deschamps è un amico, leale e non mi ha mai deluso: l’Europeo è stato il suo primo fallimento». Le Graët sonderà le intenzioni del commissario tecnico, che a detta dei media francesi non ha intenzione di lasciare anzitempo il comando. «Dobbiamo fare una lucida analisi di cosa sia andato storto, soprattutto negli ultimi 10 minuti della partita con la Svizzera: sul 3-1 pensavo che la partita fosse chiusa - ha proseguito il presidente federale non dobbiamo buttare via tutto ciò che è stato fatto. Abbiamo un allenatore di grande qualità e giovani che rappresentano il futuro». Un attestato di stima che però non significa conferma: «C’è da verificare che le ambizioni di ct e Federazione siano le stesse». A Guingamp, in settimana, si farà il futuro della Francia.