Maksimovic affezionato all’azzurro
- Tutto quello che vorreste sapere è invece ancora (maledettamente) nascosto in questa bolla che sa di niente: perché il mercato, mentre ognuno si fa i conti in tasca e qualche altro ha pur sempre la distrazione dell’Europeo, non è ancora decollato. E allora: meglio evitare di andare in giro e tentare di capire, eventualmente, se sia ancora possibile farselo in casa propria, provando a recuperare uomini perduti. Nikola Maksimovic non ha mai nascosto il suo principale desiderio: restare a Napoli. E invece, è andato in scadenza, a parametro zero, e si è dovuto quasi mettere l’anima in pace: hanno chiamato dalla Spagna o hanno inviato, come si fa in questi casi, messaggi subliminali; sono spuntate, improvvisamente, soluzioni invitanti dalla Premier League, e invece di chiudere in fretta, per firmare un contratto e starsene al sicuro, Maksimovic ha sistemato il cellulare sul tavolo principale di casa sua e ha aspettato che chiamasse qualcuno da Napoli o anche da Castel Volturno.
FEDELTÀ. In cinque anni, meno quei sei mesi trascorsi a Mosca, allo Spartak, Maksimovic ha messo assieme novantanove presenze e l’idea di andarsene, proprio alla soglia della centesima, non l’ha mai attratto: Napoli gli è entrata dentro, l’ha rapito e per il momento la Spagna e anche l’Inghilterra possono aspettare, se vogliono, così come lui sta attendendo che qualcosa accada intorno alla possibilità di ritrovarsi. Ci sono spiragli, una volontà che sembra reciproca di recuperare quel contratto scaduto, e di metterci su altre cifre e altre date: d’altro canto, al Napoli un centrale difensivo servirebbe e c’è il rischio, se dovesse andar via Koulibaly, che poi bisognerebbe scovarne due. Inutile fare lunghi giri, meglio perdersi in qualche riflessione e poi eventualmente procedere.
LA NOTTE DI OSPINA. Come sui portieri, ad esempio, ce ne sono tre (Meret, Ospina e Contini) e però il ballottaggio tra i primi due ha rappresentato un problema, nell’ultimo biennio. Il Napoli s’è portato avanti, ha avviato una chiacchierata con Vaclik (32), titolare all’Europeo della Repubblica Ceca, otto presenze con il Siviglia nell'ultima stagione: potrebbe essere una figura meno ingombrante per Meret e lascerebbe andar via Ospina, eroe in Colombia-Uruguay, in Coppa America. Prossima sfida a Messi, nella notte tra martedì e mercoledì, per una semifinale che ha un senso e un altro può darne. Il mercato verrà irrimediabilmente dopo, adesso è il momento di pensare ad altro (quasi) per tutti: non per il Napoli, né per Maksimovic, che potrebbero ritrovarsi a chiacchierare del loro immediato futuro.
Portieri: se Ospina va via può arrivare il ceco Vaclik del Siviglia