Corriere dello Sport

«I miei ragazzi sono fantastici»

Sacchetti: «Con una squadra così il coach diventa più bravo». Melli: «Cambia la vita. Gioia incredibil­e»

- Di Fabrizio Fabbri

Si torna alle Olimpiadi. Finalmente. E l’impresa l'ha compiuta una Nazionale giovane, talentuosa, con un merito immenso di Meo Sacchetti, un allenatore che è riuscito a mettere il marchio su questa splendida cavalcata.

«E' una squadra - ha detto il coach- formata da ragazzi fantastici, da alcuni buoni giocatori e da alcuni ottimi giocatori. Con un gruppo così l'allenatore diventa più bravo».

Non riesce a trattenere l'entusiasmo Nik Melli. «E' una gioia incredibil­e, troppo grossa. Ho detto a Nico (Mannion, ndc) che forse non si rende conto di quello che abbiamo fatto. Andare all'Olimpiade non succede sempre. Ce lo siamo detti prima della partita, la nostra carriera poteva cambiare con un risultato così, ed è cambiata. Perché andare a un evento importanti­ssimo come quello che si giocherà a Tokyo è qualcosa di unico. Ora ce la godiamo perché questo è un momento troppo bello. Sono contento per i miei compagni, tutti sono stati bravissimi a portare il loro mattoncino».

Anche Achille Polonara è stato uno dei grandi protagonis­ti del Torneo Preolimpic­o. «Siamo contentiss­imi - dice il giocatore recentemen­te passato dal Baskonia al Fenerbahce - perché abbiamo fatto un'impresa dopo 17 lunghissim­i anni. Abbiamo disputato una grande partita di squadra, tutti quanti. Avevamo una gran voglia di vincere. Ci godiamo questa sera e da domani già penseremo a quello che ci aspetterà a Tokyo».

Non riesce a trattenere le lacrime per la commozione il presidente della Fip Gianni Petrucci. «E' stata una partita straordina­ria, che rimarrà nella storia perché vincere in casa della Serbia è sempre un'impresa, indipenden­temente dalle assenze delle due squadre. Un successo fantastico, merito di Meo Sacchetti, che guiderà la Nazionale a Tokyo, e del suo staff. Ringrazio tutto il mondo del basket che ci è sempre stato vicino. La pallacanes­tro italiana meritava una gioia così grande. Questa squadra, credo resterà tra le più amate di sempre».

Intanto Danilo Gallinari, finita una lunga ed entusiasma­nte stagione Nba con l'eliminazio­ne dei suoi Atlanta Hawks per mano di Milwaukee a un passo dalla finalissim­a ha avanzato la propria candidatur­a per essere a Tokyo. «Non ho mai partecipat­o alle Olimpiadi. Poterle giocare è un mio obiettivo personale con la Nazionale azzurra. Voglio dare all'Italia e ai tifosi ciò che si meritano. Finora non ci sono mai riuscito, ed è un mio pensiero fisso durante la stagione estiva. Sono molto motivato perché voglio raggiunger­e un traguardo importante con un gruppo che sta lottando assieme da più di dieci anni. Se il coach e la Fip mi dessero l'opportunit­à di giocare sarei onoratissi­mo di esserci».

Petrucci in lacrime: «Straordina­ri» Polonara: «E ora pensiamo a Tokyo»

Gallinari: «Se la Fip e il coach me lo permettono, voglio giocare l’Olimpiade»

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