L’Inter saluta Radja. E cerca l’esterno
Tre anni dopo averlo pagato 38 milioni, il club libera Nainggolan per rispamiare l’ingaggio (8,5 milioni)
Il sogno proibito è Dumfries ma costa troppo tra i papabili Bellerin, Zappacosta e sale Nandez Retroscena: sondaggio nerazzurro per Locatelli
L'Inter lavora per regalare a Simone Inzaghi gli esterni, soprattutto il destro, che il tecnico ha chiesto anche dopo la partita contro il Lugano, ma a giorni, oltre ad annunciare l'accordo con il nuovo main sponsor (Socios.com), ufficializzerà anche la risoluzione del contratto con Radja Nainggolan. Il finale sarà identico a quello di Joao Mario: minus valenza a bilancio, ma risparmio per quel che riguarda l'ingaggio (8,5 milioni lordi). A differenza del portoghese il Ninja riceverà una buonuscita (o incentivo all'esodo), ma il club di via della Liberazione abbasserà comunque il monte stipendi 2021-22. Fa effetto pensare che, per strapparlo alla Roma, nel giugno 2018 l'Inter lo aveva pagato 24 milioni più i cartellini di Zaniolo (valutato 4,5 milioni) e di Santon (9,5) per un totale di 38. Quando sarà svincolato, a meno di sorprese, Nainggolan firmerà per il Cagliari e l'accoppiata Marotta-Ausilio continuerà a sfoltire la rosa puntando a trovare una destinazione a Lazaro, Pinamonti e Vidal, al quale potrebbe essere proposta una buonuscita per la risoluzione. Con i conti più a posto, scatterà la vera e propria campagna di rafforzamento, fermo restando che i dirigenti nerazzurri neppure adesso sono immobili.
NANDEZ E LA FRECCIA A DESTRA. La priorità, come detto, è il quinto a destra, ruolo nel quale a Lugano si sono alternati Darmian e nel finale D'Ambrosio. Dumfries è il sogno economicamente proibito. Più o meno lo stesso discorso per Hateboer che da gennaio è pure alle prese con un infortunio. L'Inter si sta così concentrando su operazioni low cost con la formula del prestito oneroso (1,5-2 milioni massimo) più diritto di riscatto. Nessun obbligo. Nell'elenco dei papabili ci sono Bellerin, che spinge per venire in Serie A (ma l'Arsenal frena non gradendo la formula proposta), Zappacosta (stesso discorso per il Chelsea) e Nandez. Quello dell'uruguaiano è il nome più caldo perché sull'asse Milano-Cagliari è stato appena concluso l'affare Dalbert (prestito con diritto di riscatto a 7 milioni). Nahitan non è considerato una prima scelta, ma un giocatore polivalente che può dare una mano sia sulla fascia sia in altri ruoli. Ecco perché l'ideale sarebbe avere sia lui sia uno degli altri obiettivi. Se il Cagliari lo lascerà partire con uno scambio di prestiti "secco" (i dirigenti rossoblù assicurano di non essere interessati ad altri nerazzurri, soprattutto dopo lo svincolo di Nainggolan), oppure in prestito incassando un paio di milioni, ma senza obbligo di riscatto, l'operazione andrà in porto. Altrimenti la strada sarà in salita a dispetto del desiderio di Nandez di indossare la maglia nerazzurra. Il suo agente, Pablo Bentancur, ieri ha parlato a Fcinter1908 e ha spiegato: «Le cose stanno andando bene e da parte nostra siamo onorati dell’interesse dell’Inter. Con la salvezza del Cagliari c’era un promessa: Giulini lo avrebbe aiutato per venderlo a una big in estate e il presidente ha rapporti ottimi con l’Inter». Bentancur era a Lugano-Inter e si è dato appuntamento con Ausilio in settimana. Prima però serve un accordo tra club che al momento sono distanti sull'entità del prestito e sull'ammontare complessivo dell'operazione. Per la fascia sinistra, oltre alla conferma di Dimarco (che può giocare anche tra i tre dietro), occhi puntati su Telles e Van Aanholt.
RETROSCENA LOCATELLI. E proprio le difficoltà economiche dell'Inter stanno impedendo a Marotta di fare uno sgarbo alla Juventus su Locatelli. Da tempo l'ad si è informato con il collega Carnevali sulla situazione dell'azzurro e sulle condizioni alle quali sta trattando con la Signora. Se non avesse le mani legale, avrebbe già sorpassato Cherubini perché Locatelli gli piace.