Locatelli e anche Pjanic doppio play per la Juve
Allegri vuole subito due centrocampisti di ruolo: oltre all’affare con il Sassuolo, può tornare Mire
Locatelli più Pjanic: Allegri vuole la doppietta. La nuova Juve di Max punta ad un maquillage profondo a centrocampo, il reparto che ha avuto le maggiori difficoltà la scorsa stagione. Serve un rinnovamento, con una iniezione di gioventù e di qualità, e serve anche un incremento numerico in modo da avere rotazioni adeguate, con interpreti di ruolo e non adattati. Specie se, come sembra, il tecnico ripartirà da una linea a tre, con l’alternativa del reparto a due. Ecco allora l’innesto per il futuro, che risponde appunto al nome di Locatelli. Non l’unico, però, nei piani dell’allenatore e della società, che cercano infatti un’opportunità da sfruttare da qui a fine mercato. Il classico giocatore “prêt-àporter”, subito pronto, che garantisca classe ed esperienza. E se già conosce l’ambiente, meglio ancora. L’identikit chiama un causa un volto notissimo alla Continassa: Miralem Pjanic.
IN USCITA. Sì, proprio il bosniaco che soltanto un anno fa ha salutato la compagnia in direzione Barcellona nell’ambito dello scambio con Arthur. Mire non ha sfondato al Barça: zero feeling con il tecnico Ronald Koeman e tanta panchina. A questo quadro bisogna aggiungere la situazione economica decisamente complicata del club catalano, costretto alle cessioni per ridurre sensibilmente il monte ingaggi. Così Pjanic è considerato tra i sacrificabili, perchè permetterebbe di risparmiare un ingaggio da 6,5 milioni netti a stagione fino al 2024. Il regista vorrebbe tornare in Italia e, in particolare, alla Juve. Con il mondo bianconero il legame non si è mai spezzato e il ritorno al timone di Allegri è un elemento che certamente potrebbe favorire il suo rientro “a casa”. Max, infatti, considera Pjanic la pedina ideale per far decollare nuovamente il gioco della Juve. E l’idea che si sta facendo largo alla Continassa è appunto quella della doppietta: Pjanic più Locatelli, uno non esclude l’altro. Il gioiello del Sassuolo è la priorità, sarà il grande colpo dell’estate bianconera. In aggiunta si punterà pure a Pjanic, il cui ritorno è possibile solo in prestito perchè lo scorso anno è stato pagato 60 milioni (più 5 di bonus) dal Barça ed evitare una minusvalenza per i blaugrana sarebbe praticamente impossibile.
DOPPIO PLAY. Pjanic sarebbe la classica occasione da sfruttare per la Juve e Allegri potrebbe così adottare la soluzione del doppio play: Pjanic e Locatelli come Jorginho e Verratti, tandem che fatto le fortune dell’Italia campione d’Europa. Manuel è il grande regalo atteso da Max e sono giorni decisivi per sbloccare la trattativa con il
Sassuolo. Il nodo da sciogliere riguarda la formula dell’affare. La prima proposta bianconera è stata di un prestito oneroso biennale con obbligo di riscatto condizionato agli obiettivi per complessivi 30 milioni, più bonus. Un ammontare totale che non si sposa con la richiesta di 40 milioni da parte del club emiliano, che chiede anche la certezza dell’obbligo di riscatto, e quindi dell’acquisto a titolo definitivo, fin da subito e non condizionato al concretizzarsi di determinati traguardi sportivi. Questa settimana si attendono passi importanti verso il traguardo, anche perchè la Juve intende neutralizzare la concorrenza dell’Arsenal. Allegri vuole la doppietta.