Corriere dello Sport

Locatelli e anche Pjanic doppio play per la Juve

Allegri vuole subito due centrocamp­isti di ruolo: oltre all’affare con il Sassuolo, può tornare Mire

- Di Filippo Bonsignore

Locatelli più Pjanic: Allegri vuole la doppietta. La nuova Juve di Max punta ad un maquillage profondo a centrocamp­o, il reparto che ha avuto le maggiori difficoltà la scorsa stagione. Serve un rinnovamen­to, con una iniezione di gioventù e di qualità, e serve anche un incremento numerico in modo da avere rotazioni adeguate, con interpreti di ruolo e non adattati. Specie se, come sembra, il tecnico ripartirà da una linea a tre, con l’alternativ­a del reparto a due. Ecco allora l’innesto per il futuro, che risponde appunto al nome di Locatelli. Non l’unico, però, nei piani dell’allenatore e della società, che cercano infatti un’opportunit­à da sfruttare da qui a fine mercato. Il classico giocatore “prêt-àporter”, subito pronto, che garantisca classe ed esperienza. E se già conosce l’ambiente, meglio ancora. L’identikit chiama un causa un volto notissimo alla Continassa: Miralem Pjanic.

IN USCITA. Sì, proprio il bosniaco che soltanto un anno fa ha salutato la compagnia in direzione Barcellona nell’ambito dello scambio con Arthur. Mire non ha sfondato al Barça: zero feeling con il tecnico Ronald Koeman e tanta panchina. A questo quadro bisogna aggiungere la situazione economica decisament­e complicata del club catalano, costretto alle cessioni per ridurre sensibilme­nte il monte ingaggi. Così Pjanic è considerat­o tra i sacrificab­ili, perchè permettere­bbe di risparmiar­e un ingaggio da 6,5 milioni netti a stagione fino al 2024. Il regista vorrebbe tornare in Italia e, in particolar­e, alla Juve. Con il mondo bianconero il legame non si è mai spezzato e il ritorno al timone di Allegri è un elemento che certamente potrebbe favorire il suo rientro “a casa”. Max, infatti, considera Pjanic la pedina ideale per far decollare nuovamente il gioco della Juve. E l’idea che si sta facendo largo alla Continassa è appunto quella della doppietta: Pjanic più Locatelli, uno non esclude l’altro. Il gioiello del Sassuolo è la priorità, sarà il grande colpo dell’estate bianconera. In aggiunta si punterà pure a Pjanic, il cui ritorno è possibile solo in prestito perchè lo scorso anno è stato pagato 60 milioni (più 5 di bonus) dal Barça ed evitare una minusvalen­za per i blaugrana sarebbe praticamen­te impossibil­e.

DOPPIO PLAY. Pjanic sarebbe la classica occasione da sfruttare per la Juve e Allegri potrebbe così adottare la soluzione del doppio play: Pjanic e Locatelli come Jorginho e Verratti, tandem che fatto le fortune dell’Italia campione d’Europa. Manuel è il grande regalo atteso da Max e sono giorni decisivi per sbloccare la trattativa con il

Sassuolo. Il nodo da sciogliere riguarda la formula dell’affare. La prima proposta bianconera è stata di un prestito oneroso biennale con obbligo di riscatto condiziona­to agli obiettivi per complessiv­i 30 milioni, più bonus. Un ammontare totale che non si sposa con la richiesta di 40 milioni da parte del club emiliano, che chiede anche la certezza dell’obbligo di riscatto, e quindi dell’acquisto a titolo definitivo, fin da subito e non condiziona­to al concretizz­arsi di determinat­i traguardi sportivi. Questa settimana si attendono passi importanti verso il traguardo, anche perchè la Juve intende neutralizz­are la concorrenz­a dell’Arsenal. Allegri vuole la doppietta.

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Miralem Pjanic (31 anni) del Barça
GETTY ANSA Manuel Locatelli (23 anni) del Sassuolo Miralem Pjanic (31 anni) del Barça
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