Gran Bretagna, Freedom Day però la Scozia si dissocia Vo’ Euganeo, caso positivo
In Gran Bretagna ieri era il Freedom Day, il giorno voluto dal governo come momento di svolta rispetto alla pandemia da Covid: sono cadute tutte le restrizioni mantenute nell'ultimo anno e mezzo. Peccato che i casi giornalieri sono tornati ad essere gli stessi dell'inizio del 2021, in piena ondata. Di conseguenza il popolo inglese ha reagito dividendosi: c'è chi ha festeggiato allo scoccare della mezzanotte affollando i pub, mentre altri hanno preferito mantenersi cauti uscendo con la mascherina ed evitando assembramenti per le strade e sui mezzi pubblici. Intanto, Boris Johnson è in isolamento per il contatto con il ministro della Sanità infettato nonostante la vaccinazione. Gli scienziati inglesi lanciano l'allarme: «Così rischiamo 200mila casi al giorno e gravi disagi al servizio sanitario». E la Scozia si dissocia. La prima ministra Nicola Sturgeon: «Il Freedom Day si applica solo in Inghilterra e non in Scozia», unica nazione del Regno Unito in cui i contagi sono in diminuzione. Per questo si continua con campagna di vaccinazione e con le regole di contenimento. I numeri di ieri nel Regno Unito: 39.980 nuovi contagi in un giorno e 19 morti. I totali da inizio pandemia: 5.495.256 contagiati e 129.007 morti.
IN ITALIA. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 2.072 nuovi contagi (ieri erano 3.127). I decessi dell'ultima giornata sono invece stati 7 (ieri 3). I test effettuati ieri: 89.089. La Regione con più casi giornalieri è sempre il Lazio (434 nuovi contagi). Vaccinazioni: 61.777.255 dosi somministrate, doppia dose a 27.120.766 persone, pari al 50,8% della popolazione over 12 anni.
STATI UNITI. Un americano su 5 crede che tramite i vaccini Covid il governo applichi microchip sulla popolazione. L'allarme del Cdc: «Questa sta diventando la pandemia dei non vaccinati».
NATURE MEDICINE. Quasi il 100% dei guariti dalla Covid di Vo' Euganeo ha anticorpi dopo 9 mesi, anche gli asintomatici.