Martinez suicida si ferma il calcio in Uruguay
Secondo giocatore in cinque mesi La depressione scuote il Paese
Williams “Willy” Martinez Fracchia (seconda nazionalità l'italiana) aveva 38 anni e alle sua spalle un lungo percorso sui campi di calcio come difensore nel suo Paese, l'Uruguay (una presenza nella Celeste) come in Argentina, Cile, Francia, Spagna, Paraguay, Venezuela, ma anche in Inghilterra dove al West Bromwich fu compagno di squadra di Nwankwo Kanu. Era nella fase conclusiva della sua carriera, tesserato lo scorso aprile (proveniente dalla Spagna) per il Villa Teresa, club di Montevideo (dov'era nato il 18 dicembre 1982): giocava in Segunda Division, anche se finora aveva disputato appena tre incontri a causa del covid contratto lo scorso 23 giugno (la famiglia ne era stata contagiata). Sabato si è tolto la vita, sembra per difficoltà personali, proprio nello stesso giorno in cui in Uruguay si commemora il Dia Nacional Para la Prevencion del Suicidio. Un grave problema (ribattezzato “la seconda pandemia”) per il Paese sudamericano, confermato dalle ultime cifre rese note dal Governo: 718 suicidi nel 2020, quaranta ogni 100mila abitanti (uno dei più elevati nel Sudamerica), 80,92 per cento uomini con un preoccupante aumento (45%) tra gli adolescenti, anche se le donne sono quelle che registrano il maggior numero di tentativi.
CINQUE MESI FA. Lo scorso febbraio, un altro calciatore uruguaiano, Santiago “Morro” Garcia, si era suicidato nella sua casa in Argentina, militava nel Godoy Cruz. Martinez e Garcia erano stati compagni di squadra nel 2014, nel River Plate uruguaiano. Depressione, che non lascia indenne il calcio: se ne sono registrati anche nelle serie minori, così che un grido d'allarme è stato lanciato dal sindacato giocatori, Mutual Uruguay de Futbolistas Profesionales (Mufp) con lo scopo di garantire un adeguato supporto psicologico a tutti i tesserati.
CAMPIONATI FERMI. Il nuovo lutto è stato uno shock per tutto l'Uruguay, al punto che la federazione calcio, Auf, ha subito accolto la richiesta del sindacato sospendendo le partite che restavano della giornata di campionato come gli allenamenti, per un giorno di riflessione. Messaggi di cordoglio sono arrivati da ogni parte. Martinez ha compiuto l'estremo gesto nella notte di sabato, nella sua casa di Montevideo e particolarmente commovente è stato il saluto del fratello Edgar, ex giocatore ora allenatore, accompagnato da una foto dove i due si abbracciano. «Le nostre anime torneranno ad abbracciarsi fratello e nel cammino mi mancherai. Ti amo tanto».