Il club: Hysaj non sia strumentalizzato
INVIATO AD AURONZO - Vicenda Hysaj, ieri è intervenuta la Lazio diramando questa nota: «È compito della Società tutelare un proprio tesserato e sottrarlo a strumentalizzazioni personali e politiche che certamente in questo caso nulla hanno a che vedere con il contesto informale ed amichevole in cui si è svolto l’episodio. Il ritiro della squadra deve proseguire nel massimo impegno sportivo e nel clima di serenità che si è respirato fino ad oggi». Il comunicato ha chiuso il caso esploso sabato sera quando su Elseid Hysaj si è scatenata la rabbia di alcuni ultras della Lazio. Intonando “Bella ciao”, canto partigiano, durante la cena di squadra e il rito d’iniziazione che spetta ai nuovi acquisti, è diventato obiettivo di una dura reazione da parte di un gruppo estremista, reiterata ieri a tarda sera con uno striscione a Roma firmato Ultras Lazio, in cui il giocatore viene offeso pesantemente e viene rivendicata una sedicente identità fascista attribuita alla Lazio. Era stato chiesto un confronto con il giocatore, accordato quando stava per scoccare la mezzanotte. Avevano fatto seguito insulti social. E i video registrati dai compagni durante l’esibizione del terzino albanese, quelli di Luis Alberto e Luiz Felipe, erano stati cancellati da Instagram su indicazione del club. La Lazio, valutando gli strascichi dell’accaduto, si è espressa difendendo Hysaj per sottrarlo (termine usato dal club) da attacchi politici.
LA TESI. La tesi del giocatore era stata fornita fin dalle ore successive all’episodio: aveva scelto “Bella ciao” perché riferita alla serie “La casa di carta” in onda su Netflix, il brano ne è diventato colonna sonora.
IL CAMPO. Hysaj già domenica pomeriggio era stato applaudito dalla tribunetta dello Zandegiacomo dopo un dribbling elegante sfoggiato in partitella. La Lazio ha chiesto che sia tutelato il clima di serenità che s’è respirato finora allo stadio. È un ritiro a misura di tifoso, aperto a tutti, gli allenamenti si possono seguire dal vivo così come le amichevoli. Sono previste sempre sessioni di autografi. Sarri, applauditissimo ogni giorno, è disponibilissimo con i tifosi, lo stesso vale per i giocatori. Mau non ha imposto chiusure o regole, si concentra sul campo. E il pubblico fa da cornice alla sua idea di calcio spettacolare. È un ritiro invidiabile, caso a parte.