DA MILLE E UN GOL
Della Juve e altri due campioni interessati: insieme, nei club, hanno segnato oltre 1.000 reti
di fargli poi cambiare idea con un accordo alla Neymar, d'altronde i soldi non sono un problema. Lo sa anche Ronaldo, che solo a Parigi troverebbe un'alternativa alla Juve.
A MADRID. Mbappé e solo Mbappé. Questo è tutto ciò che c'è nella strategia di mercato del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Gli uomini di Perez sono al lavoro per cercare in ogni modo di fare spazio a bilancio: la partenza di Raphael Varane in direzione United rappresenterà una bella boccata d'aria ma non basterà. In entrata invece c'è un obiettivo solo, chiaro, enorme:
Mbappé, appunto. Anche a costo di arrivare all'ultimo giorno di mercato, l'importante è ottenere quell'apertura del Psg tanto attesa.
A TORINO. La partita Psg-Real è anche la partita della Juve. Solo così si giustifica il silenzio di Mendes. Di fatto non ha chiesto la cessione ma ha lavorato per costruire una via d'uscita a CR7: al Psg troverebbe ingaggio da re e un ruolo di super testimonial in vista del Mondiale in Qatar. Domenica Ronaldo dovrebbe atterrare a Torino per presentarsi lunedì alla Continassa, il programma dice questo. Ma nessuno ha ancora la certezza che possa essere seguito alla lettera: forse non è un caso se per sbloccare la trattativa per il rinnovo di Paulo Dybala si è atteso così tanto, forse non è un caso se pure la presentazione ufficiale di Max Allegri sia stata programmata non prima della prossima settimana. Sono questi i giorni, infi- niti, di attesa per un segnalo chiaro e incontrovertibile di Ronaldo, perché una sua cessione non si concretizzerebbe in 24 ore. Intanto le ipotesi di scambio col Psg sono già in fase di studio. Prima di tutto Icardi, appunto. L'argentino è stato messo in vendita, il suo entourage lo ha proposto, lui via social prova a tenersi il posto («Continuiamo»). Non solo Maurito, in casa Juve si pensa in alternativa a un altro vecchio pallino come Paredes. Anche se poi si dovrebbe individuare una punta di spessore sul mercato e non sarebbe facile, dalla suggestione Gabriel Jesus in poi. Se un anno sembra lungo, questi giorni sono interminabili.