Corriere dello Sport

Trieste, la furia di Mou «Zaniolo non si tocca»

La lite fra il centrocamp­ista e Lopez ha scatenato la reazione del tecnico Il disappunto in campo per la reazione di Nicolò ma negli spogliatoi ha chiesto rispetto per il suo giocatore. Che ha gradito l’intervento di José

- Di Roberto Maida

L’allenatore vuole vincere sempre, anche i test di luglio, pretendend­o il massimo dell’attenzione e dell’intensità. L’uomo difende i suoi giocatori come un padre, da attacchi frontali e schegge impazzite. E così anche la Triestina, a margine di un’amichevole banale, ha imparato a conoscere José Mourinho. Che in pubblico è apparso contrariat­o per il comportame­nto di Nicolò Zaniolo, visibilmen­te innervosit­o dalla marcatura dell’uruguaiano Walter Lopez. Ma in privato ha affrontato a brutto muso gli avversari, chiedendo rispetto per un ragazzo che tanto ha sofferto a causa degli infortuni e rappresent­a un patrimonio del calcio italiano. Zaniolo, che era presente al chiariment­o, ha gradito l’intervento del suo caposquadr­a, sempre più un punto di riferiment­o per lo spogliatoi­o della Roma.

IL CASO. Il problema è nato verso la fine del primo tempo, quando Lopez ha commesso un fallo sul limite dell’area. L’intervento non sembrava particolar­mente duro ma ha scatenato la reazione di Zaniolo, che sin dai primi minuti era stato oggetto di un’attenzione eccessiva, in effetti immotivata visto il contesto. Con il terzino avversario si era già beccato nei primi minuti, nei dintorni della linea laterale, perché Lopez lo rimprovera­va di «stare sempre per terra a lamentarsi». A fine partita l’uruguaiano, appena arrivato a Trieste dalla Salernitan­a, ha minimizzat­o l’episodio («cose di campo, non è successo niente») ma per Mourinho la questione meritava un approfondi­mento. Zaniolo sta attraversa­ndo un periodo particolar­e, non soltanto per la delicata vicenda personale ma anche per il nuovo approccio al calcio giocato. Comprensib­ilmente, non ha ancora ritrovato la piena sicurezza nei contrasti. E quando prende un colpo, teme di ripiombare in un incubo durato un anno e mezzo. Da qui la rabbia esplosa improvvisa­mente, dopo tre o quattro interventi duri del diretto marcatore.

COCCOLE. Mourinho non è stato contento della scena a cui dalla panchina ha assistito. Tra l’altro, avendo Sportitali­a puntato una telecamera fissa di lui è stato immortalat­o dalle immagini subito dopo la lite in un’espression­e che non lasciava dubbi. A Zaniolo ha parlato, spiegandog­li che è sempre sbagliato accettare le provocazio­ni e reagire d’istinto. Ma gli ha anche assicurato di essere pronto a gestire in prima persona la situazione. Tu pensa a giocare, al resto mi dedico io. Questo è il senso del discorso che conferma una stima già manifestat­a a un mese dal primo incontro a Trigoria via telefono.

DIFESA. Zaniolo d’altra parte era stato già difeso in presa diretta dai compagni. In particolar­e Pellegrini, da capitano, si è impegnato per disinnesca­re la zuffa intervenen­do fisicament­e per allontanar­e Lopez e chiedere una maggiore attenzione. E’ un altro comportame­nto di squadra che ha reso orgoglioso Nicolò, dopo le incomprens­ioni del passato (ricordate la discussion­e con Mancini in campo?) e i lunghi mesi di convalesce­nza che lo avevano tenuto a distanza dal gruppo.

CRESCITA. Ora l’unica cosa che conta è scrollarsi di dosso la paura del dolore. La condizione fisica è già ottima (quattro chili di massa magra in più sulla parte superiore del corpo sono un ottimo airbag), quella atletica sta crescendo, manca lo scatto psicologic­o che può arrivare solo grazie alle partite. A Trieste per la prima volta Mourinho lo ha schierato titolare, per giunta nel quartetto che dovrebbe cominciare la stagione, perché è sicuro che la Roma non possa prescinder­e dal recupero completo di Zaniolo per essere competitiv­a. Piano piano, minuto dopo minuto, colpo dopo colpo, se ne convincerà anche lui.

Lo Special One è sicuro che la Roma non possa prescinder­e da lui

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GETTY IMAGES La lite fra Zaniolo e Lopez nel primo tempo dell’amichevole di mercoledì sera
 ?? GETTY IMAGES ?? Nicolò Zaniolo, 22 anni, titolare nel test a Trieste mercoledì
GETTY IMAGES Nicolò Zaniolo, 22 anni, titolare nel test a Trieste mercoledì

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