Tempesta di grandine in campo gli azzurri si rifugiano in palestra
Domani pomeriggio amichevole con la Pro Vercelli Il 31 luglio sarà il turno del big match con il Bayern Si chiuderà il 4 agosto contro il Wisla Cracovia
Qualcuno se n’era accorto perché altrove era tutto coperto e le Dolomiti scomparse. Alle 18.15 il Napoli, ieri, è stato costretto a sospendere la partitella della seduta pomeridiana per ripararsi in palestra. Una tempesta di pioggia e grandine durata una ventina di minuti si è abbattuta sul campo di Carciato prima di sfumare diventando un semplice e sopportabile temporale estivo. Un’abitudine consolidata in Val di Sole. C’è stata anche un po’ di apprensione per un incendio proveniente da un’abitazione a pochi passi dallo stadio.
DOMANI LA PRO VERCELLI. In campo ritmi sempre più intensi. Spalletti chiede ai suoi di far girare il pallone velocemente. Nel pomeriggio mancava Manolas, che con Malcuit ha svolto lavoro personalizzato in piscina. In partitella, al suo posto, l’allenatore ha schierato Folorunsho. Zielinski, subito in gol di mattina nel suo primo giorno in gruppo, si è subito sistemato sulla trequarti, prima dietro Osimhen e poi scortando Petagna. A segno anche Lobotka e il consueto Osimhen. Domani è prevista la seconda amichevole: alle ore 17.30 il Napoli sfiderà la Pro Vercelli, squadra di Serie C che ha appena affrontato e perso 4-0 contro l’Inter di Inzaghi. Il 31 luglio si volerà a Monaco per sfidare il Bayern mentre il 4 agosto gli azzurri giocheranno al Henryk Reyman Stadium (ore 18) contro il Wisla Cracovia per celebrare il centoquindicesimo anniversario dalla fondazione del club polacco.
MARIO RUI RESTA. Sullo sfondo il calciomercato. Mario Rui, intervistato da Kiss Kiss Napoli, si prenota per un’altra stagione con la maglia del Napoli: «Ho rinnovato la scorsa stagione e voglio restare qui. Se arriverà un altro terzino gli darò il benvenuto e mi giocherò il posto con lui per il bene del Napoli». Il portoghese ha anche eletto la possibile sorpresa del prossimo anno: «Tanti giocatori possono fare la differenza, ma io ho sempre avuto un debole per Zielinski».
QUERELLE MARADONA. Il Napoli, intanto, frena l’entusiasmo del Comune, che ha annunciato per il 29 luglio l’inaugurazione dello stadio intitolato a
Maradona con tanto di statua del Pibe de Oro da svelare. La società azzurra, che sostiene di non essere stata coinvolta nell’evento, ha l’uso esclusivo del terreno di gioco e non intende concederlo al Comune. Ciro Borriello, assessore allo sport, replica: «De Laurentiis sapeva tutto e sta facendo polemica politica. L’evento sarà aperto a pochi, lo sappiamo, ma ci saranno tanti bambini».
Giovedì si inaugura lo stadio Maradona però è scontro tra club e Comune
Zielinski subito con i compagni ha preso in mano il gioco della squadra