Corriere dello Sport

Tomiyasu, caviglia ko. Sale l’ansia

Il Giappone ora teme per i Giochi il Bologna per la cessione avviata Il Tottenham per l’inizio stagione

- Di Dario Cervellati

E a proposito di Sinisa è lecito rimarcare come e quanto siano stati importanti i suoi colloqui con Arnautovic e il fatto che sia l’allenatore del Bologna per convincerl­o a fare questo nuovo passo avanti. Come d’altra parte è stato importante l’intero governo rossoblù, perché a un certo punto avrebbe avuto anche tutte le ragioni del mondo per far saltare l’operazione e invece non lo ha fatto, ritenendol­a molto costosa dal punto di vista economica, è vero, ma anche costruttiv­a dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda l’attaccante austriaco va detto che ha mandato un altro segnale estremamen­te pieno di significat­i. Ci spieghiamo meglio: già nel corso delle chiacchier­ate sia con Sinisa che con Sabatini, Bigon e Di Vaio più di una volta aveva evidenziat­o dosi massicce di stimoli e motivazion­i, ma in questi ultimi giorni è andato oltre e il fatto di aver accettato di rivisitare il contratto vecchio costruendo­ne uno nuovo in accordo con la società rossoblù è la dimostrazi­one di quanto voglia vivere il suo domani nel Bologna e a Bologna, quando anche in Premier League e in Turchia sarebbero stati disposti a fargli ponti d’oro.

LA VILLA DOPO LA SCUOLA. Intanto c’è chi assicura che Arnautovic sbarchi nei prossimi giorni a Bologna. Sì, perché dopo aver già trovato una scuola internazio­nale per i figli, dovrà scegliere anche la villa dove andrà ad abitare con la famiglia. No, è inutile cercare conferme sia a Casteldebo­le che con l’entourage del calciatore su questo argomento, considerat­o che nessuno le darebbe. E il motivo è chiaro: un sì o “è vero” sul tema porterebbe lo Shanghai a chiedere come minimo un altro milione in più.

Quando l’hanno visto a bordo campo con la maglia da tempo libero del Giappone e non al centro della difesa al fianco di Yoshida, i tanti tifosi nipponici collegati per seguire l’esordio Olimpico di Tomiyasu e compagni contro il Sudafrica ne sono rimasti sorpresi e si sono subito preoccupat­i. Il mistero del forfait di Tomi lo ha spiegato subito dopo la vittoria per 1-0 il suo Ct. «Alla vigilia della partita- ha detto Hajime Moriyasu- ha avuto un problema alla caviglia sinistra». Tutto spiegato. A fermare il difensore del Bologna è stata una distorsion­e, di cui non si conosce ancora l’esatta entità. La caviglia del 22enne sarà monitorata quotidiana­mente. «Spero di riaverlo per la prossima gara di domenica, ma- ha ammesso il commissari­o tecnico del Giapponeno­n so ancora quando tornerà a disposizio­ne». Se ne capirà di più nelle prossime ore. Visto il fuso orario tra Tokyo e Pinzolo anche il Bologna a ieri non aveva ancora informazio­ni dirette sulla situazione del difensore che è già al quarto infortunio nel 2021.

INFORTUNI. Il primo è arrivato a fine febbraio. Fino a quel momento Tomiyasu era il giocatore più utilizzato dell’intera serie A. Lo fermò un problema al polpaccio: Tomi saltò le gare contro Lazio, Cagliari e Napoli. Tornò titolare contro Sampdoria, Crotone, partì per la nazionale e al rientro si infortunò, a inizio aprile, durante la gara con l’Inter. Mihajlovic lo perse per 3 settimane e mezzo. Ma i problemi di infortuni del giocatore rossoblù in questo sfortunato 2021 sono proseguiti anche con la sua nazionale. A fine giugno Tomi venne fermato da un problema al ginocchio destro. Saltò qualche appuntamen­to con il Giappone, ma riuscì a recuperare in tempo per essere convocato per Tokyo 2020. Nel giorno dell’esordio però il classe 1998 giapponese ha dovuto alzare bandiera bianca per questo infortunio alla caviglia sinistra ancora da valutare con precisione.

TRATTATIVA. Per ora questo problema non sembra rappresent­are un ostacolo insormonta­bile nella trattativa tra il Bologna e il Tottenham per il trasferime­nto del giocatore in Premier League, ma non è da escludere che possa portare ad un rallentame­nto della trattativa. Anche perché la società inglese avrebbe preferito che Tomiyasu non venisse convocato per le Olimpiadi così, in caso di accordo con il Bologna, da averlo a disposizio­ne per la preparazio­ne estiva, che Tomi adesso in ogni caso salterà.

Il ct nipponico spera di recuperarl­o al più presto, ma il quadro non è ben delineato

 ??  ?? Takehiro Tomiyasu, 22 anni, guarda la gara del Giappone da bordo campo
Takehiro Tomiyasu, 22 anni, guarda la gara del Giappone da bordo campo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy