Ronaldo e la Juve decidono
Molti segnali fanno pensare a un altro anno assieme Intanto il club blinda Chiesa: no a un’offerta da 100 milioni
Il suo jet, decollato da Lisbona, è atterrato ieri alle 15.08 a Caselle È arrivato il giorno della verità
Fermi tutti, il re è tornato. Sì, Ronaldo è di nuovo a Torino e adesso può davvero iniziare la sua quarta stagione con la Juve. Al netto di possibili (ancora?) ribaltoni di mercato, il futuro prossimo di Cristiano sembra ancora a tinte bianconere. A meno di sorprese che, al momento, all'orizzonte non si scorgono e che, nel caso, dovrebbero manifestarsi con ragionevole rapidità, visto che tra un mese scarso sarà già campionato e spostare una pedina del calibro del portoghese si farebbe sempre più complicato. Un primo punto fermo, in ogni caso, c'è: CR7 è rientrato in Italia e oggi sarà alla Continassa. Tutto come da programma, insomma. Pavel Nedved lo aveva confermato non più tardi di sabato, dopo l'amichevole con il Cesena: «Cristiano è convocato per il 26 luglio e resterà con noi».
Un pizzico di incertezza, comunque, è rimasto, perchè il vicepresidente della Juve ha fatto leva soprattutto sulla convocazione post vacanze per tranquillizzare il mondo bianconero. Che, in verità, completamente sereno non è, considerando il silenzio di Ronaldo negli ultimi due mesi, l'assenza di una sua presa di posizione sul tema, unita ad una serie di post criptici sui social, l'attivismo di Jorge Mendes, il suo super procuratore, che forse non è riuscito a dispiegare i suoi super poteri per trovargli una nuova destinazione. «Quello che verrà sarà il meglio per me» sono le uniche parole di Cristiano sul futuro. Eravamo ad inizio giugno, alla vigilia del debutto agli Europei con il Portogallo. Poi più nulla. Ronaldo ha pensato soltanto alla sua Nazionale e poi, da un mese a questa parte, dopo la sconfitta agli ottavi con il Belgio, alle vacanze. Famiglia, amici, relax, mare sullo yacht segnalato a Maiorca. E una forma fisica che è rimasta smagliante, come testimoniano le immagini da Lisbona di questi ultimi giorni.
COLLOQUIO VERITÀ. Dalla capitale portoghese, Ronaldo è partito ieri con il suo jet privato che è atterrato alle 15.08 all'aeroporto di Caselle. Adesso è arrivato il momento della verità, insomma. Perchè questa mattina, il fenomeno è atteso alla Continassa per le visite mediche e i test di inizio stagione. Preliminari che precederanno il momento tanto atteso, quello dell'incontro con la dirigenza e con Massimiliano Allegri. Sarà il passaggio decisivo, si alzerà il velo su ciò che sarà. Cristiano chiarirà la sua posizione alla società e al tecnico che ha già avuto nel suo primo anno italiano. Fu feeling all'inizio, sbiaditosi un po' col tempo, fino a quel gesto eloquente del campione a simboleggiare la paura che, a suo dire, la squadra ebbe nelle notte dell'eliminazione dalla Champions contro l'Ajax.
Ora Cris e Max si ritroveranno per iniziare verosimilmente un'altra avventura insieme. Da oggi, però, si dovranno porre le basi del futuro, con chiarezza e condivisione, anche dal punto
Da giugno ha pensato soltanto agli Europei I suoi post social tutti da decifrare
di vista tattico e della sua posizione in campo. Ronaldo non ha chiuso con il sorriso la scorsa stagione, nonostante la Supercoppa italiana, la coppa Italia e il titolo di capocannoniere. Le tante (ingenerose, in verità, in molti casi) critiche ricevute, specie in occasione dell'eliminazione con il Porto, lo hanno ferito; i risultati al di sotto delle aspettative hanno fatto il resto, tanto che nell'ultimo periodo è apparso sempre più distante dal contesto. Così l'estate si è dipanata tra Europei, vacanze, silenzio e la ricerca di una via d'uscita. Non trovata, almeno per il momento. L'ipotesi Paris Saint Germain è rimasta l'unica possibile, ma essa stessa è complicata da realizzare perchè implica l'addio di Mbappè al Psg in direzione Real Madrid – eventualità ancora praticabile, ma con quali tempistiche? - e avrebbe come conseguenza lo sbarco di Icardi al suo posto in bianconero. Semplice da disegnare, decisamente più complicata da concretizzare. Ronaldo è tornato, è il momento della verità.
Le mosse di Mendes le parole di Nedved e la triangolazione con il Psg per Icardi