Kessie, ora per il rinnovo servirà calma olimpica Ilicic, questione di cifre
Con la Costa d’Avorio ai quarti a Tokyo slitta la possibile firma del forte centrocampista
Si allontana la firma di Kessie… Attenzione, meglio evitare qualsiasi tipo di fraintendimento: non ci sono stati nuovi intoppi nella trattativa per il rinnovo, semplicemente la Costa D’Avorio si è qualificata per i quarti di finale del torneo di calcio delle Olimpiadi, quindi il rientro a Milano del centrocampista, inevitabilmente, slitterà. E sarà proprio quello il primo momento in cui potrà (eventualmente) essere messa materialmente la firma sul nuovo contratto. Kessie, da parte sua, ha già messo in chiaro quale sia la sua volontà, ovvero restare assolutamente in rossonero. Ma deve comunque essere trovata una quadratura sulle cifre: tema che spetta al suo procuratore, Atangana.
ENTRO IL WEEK-END? A tal proposito, quella di ieri è stata una giornata di attesa fuori da Casa Milan. Sembrava, infatti, che potesse essere il giorno buono per l’incontro. Invece, con il passare delle ore si è capito che Maldini non era in città e che, probabilmente, nemmeno il procuratore aveva già raggiunto il capoluogo lombardo. Da più parti, comunque, viene garantito che l’appuntamento è imminente e che dovrebbe andare in scena entro il week-end. L’obiettivo è quello annullare la distanza tra domanda ed offerta, che al momento esiste ancora. La volontà di Kessie, invece, almeno per il momento, ha sgombrato il campo dall’inserimento di altri club, in particolare del Liverpool. I Reds, infatti, avevano promesso ad Atangana che, se Kessie fosse arrivato a scadenza nel 2022, avrebbero soddisfatto tutte le sue richieste. Volendo ricapitolare, attraverso i bonus, il Milan è arrivato a mettere sul piatto un ingaggio annuale prossimo ai 6 milioni. Atangana, invece, spinge per toccare quota 7. In passato tra le parti c’è stata qualche turbolenza, ma ora il clima sembra essere tornato più sereno. Una variabile potrebbe riguardare la durata del nuovo vincolo. Non è da escludere, infatti, che venga limitato a sole 2-3 stagioni.
FASCIA DESTRA. Intanto si è riaccesa la pista Ilicic. O meglio, è stato lo sloveno a riproporsi al Milan. Che i rapporti con Gasperini non fossero più idilliaci era fatto noto, ma ora che è cominciata la preparazione il giocatore ha capito che lo spazio per lui sarà davvero ridotto in futuro. Tanto vale, allora, insistere per trovare un’altra sistemazione. E il Diavolo continua a sembrargli quella ideale, anche per la vicinanza a Bergamo. Come già emerso in passato, il club rossonero è interessato. Tanto più che tra gli obiettivi estivi c’è proprio un rinforzo nella batteria esterni: in particolare per la fascia destra, con caratteristiche più offensive di Saelemaekers e capacità di saltare l’uomo con continuità. Di fatto, è l’identikit di Ilicic. C’è sempre stato uno ostacolo, però: le richieste dell’Atalanta. Il Milan, infatti, vuole spendere poco o nulla per un calciatore che ha già compiuto 33 anni. I bergamaschi, invece, non intendono fare regali, per di più ad una diretta concorrente dell’alta classifica. Significa che tocca allo sloveno e al suo entourage trovare il modo di liberarsi a cifre congrue per il Diavolo. Facile che non sia questo il momento giusto, ma con l’avvicinarsi del campionato allora lo scenario potrebbe cambiare. Saranno probabilmente gli stessi tempi necessari pure per il trequartista titolare. Già perché l’innesto di Ilicic non chiuderebbe la porta ad un vero sostituto di Calhanoglu. Si tratta solo di attendere che il mercato offra le condizioni giuste. Mentre nella lista di Maldini e Massara continuano ad esserci i nomi di Vlasic, Sabitzer e Zyech.
IN DIRITTURA. Per concludere, ieri nella sede rossonera si sono presentati i dirigenti della Spal: ormai ad un passo l’accordo per il trasferimento del centravanti Colombo in biancazzurro. Si va verso un prestito con diritto di riscatto e controriscatto.
Comunque resta l’ingaggio da limare La Dea non fa sconti Colombo-Spal si fa