Corriere dello Sport

Ecco il Gallo «Francia, ci siamo»

Entrato nel gruppo con umiltà ma anche stanco dopo i playoff NBA, può diventare il nostro jolly

- Di Fabrizio Fabbri

«Sarà Italia-Francia. Rispetto per tutti, paura di nessuno. Sono rimaste in otto, e si alza il livello, ci faremo trovare pronti!». Danilo Gallinari ha salutato così il verdetto del sorteggio che domenica mattina a Tokyo ha deciso di mettere di fronte Italia e Francia per i quarti di finale dell'Olimpiade (oggi, ore 10,20 italiane).

Una bella dichiarazi­one d'intenti quella del talento di Sant'Angelo Lodigiano che, protetto dalle spesse mura del Villaggio Olimpico, cerca di isolarsi dalle critiche piovutegli addosso per un Torneo che per ora l'ha visto protagonis­ta solo nella gara d'esordio contro la Germania. Poi due partite, contro Australia e Nigeria, difficili, dove a un momento di appannamen­to si sono aggiunti problemi di falli.

NESSUN CASO. Esiste un caso Gallinari? Ma non scherziamo. Danilo si è calato con grande con umiltà all'interno del gruppo che ha regalato la qualificaz­ione alla Olimpiadi dopo 17 anni di assenza. Lo ha ricordato anche Dino Meneghin, che di pallacanes­tro ne ha vista nella sua carriera prima da giocatore poi da dirigente: la grande forza di questa formazione sta nell'assenza di stelle spocchiose. Ruolo questo che non appartiene al Gallo: lui non chiede minuti per il proprio lignaggio ma anzi rispetta assolutame­nte le scelte e le gerarchie che Meo Sacchetti assegna di volta in volta.

Reduce da una stagione lunghissim­a, Danilo non è riuscito a tirare il fiato dopo l'eliminazio­ne dei suoi

Atlanta Hawks nella finale di Conference per mano di quei Milwaukee Bucks che sarebbero poi divenuti campioni NBA. Aveva dichiarato la propria disponibil­ità ad esserci in Giappone, lasciando che la decisione passasse per la volontà di Sacchetti. il ct lo ha voluto in squadra rinunciand­o ad Abass e Danilo si è subito aggregato.

Sta faticando Gallo, perché il suo fisico massiccio sta facendo un po’ battere in testa il motore, ma la squadra ha dimostrato di non dover dipendere per forza dalle sue giocate. Lo stanno aspettando i compagni, sanno quanto la sua esperienza, la sua capacità di essere decisivo potrebbero trasformar­si nell'arma in più. Ne sa qualcosa Philadelph­ia con quella giocata magistrale in gara-7, quando ha sigillato una prova da incornicia­re con la palla rubata a Embiid, il lungo dominante a cui Gallo ha messo la museruola.

Pensando a questo, viene in mente quanto potrebbe essere utile questa mattina contro la Francia, quando i 216 centimetri di Rudy Gobert proveranno a oscurare l'Olimpiade fin qui esaltante della nostra Nazionale .

BATUM. Poi ci sarà la sfida al coetaneo Nicolas Batum. Classe 1988 entrambi, solo qualche mese in più all'anagrafe per Danilo, entrati nella NBA nello stesso draft di New York del 2008. Sesta scelta l'italiano chiamato dai Knicks, venticinqu­esima per il francese voluto da Houston, che però lo girò subito a Portland. Una rivalità a distanza tra due europei. Due fisici e due modi di giocare diversi. Batum fa dell'atletismo e della capacità di realizizar­e dalla lunga distanza la sua forza. Non che Gallinari disdegni il tiro da 3 punti, ma il suo sviluppo nella NBA lo ha portato a caricare nei muscoli una quindicina di chili in più del francese per reggere l'urto delle battaglie più dure sotto canestro. Si sono spesso sfidati sui parquet degli Stati Uniti, rispettand­osi come fanno due avversari valorosi.Il risultato finale non dipenderà certo solo da loro, ma dalle rispettive squadre. Quella azzurra aspetta Gallo, lo vuole protagonis­ta. Sanno, Melli e compagni, quanto una partita da protagonis­ta del numero 8 sarebbe importante per provare a regalarsi un sogno.

E' vero i galletti hanno sconfitto Team Usa nella gara d'esordio della prima fase e questo la dice lunga sulla loro forza. Però, la truppa che ha zittito il Palasport di Belgrado nella finale del torneo preolimpic­o non può e non deve aver paura di nessuno. Come appunto ha detto il Gallo.

La sua esperienza e il suo fisico per limitare i 216 cm della torre Gobert

Ritrova Batum: stessa età, stesso anno di chiamata al draft (2008)

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Il francese Nicolas Batum, 32enne ala dei Los Angeles Clippers e della Francia
GETTY IMAGES GETTY IMAGES Danilo Gallinari, 32 anni, azzurro e asso di Atlanta, è alto 2,08 Il francese Nicolas Batum, 32enne ala dei Los Angeles Clippers e della Francia
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