Chiellini si lega a vita con la Signora: 2023 Per lo scudetto, la Champions e... il Qatar
Ieri l’ufficialità del rinnovo, le parti erano già d’accordo: «Mai messo in dubbio il mio futuro qui»
Chiellini 2023. Chiellini per sempre. «Ci sono ancora pagine da scrivere insieme» festeggia Giorgio. Il matrimonio con la Juve continua, il rinnovo è cosa fatta, nessuna sorpresa come previsto. Il capitano ritorna al comando e vi resterà ancora per due anni. Un prolungamento con vista sul Mondiale di Qatar 2022. «Non è un problema» aveva chiarito pochi giorni fa il presidente, Andrea Agnelli, mentre il leader della difesa bianconera si stava godendo gli ultimi giorni di vacanza post trionfo agli Europei. Chiellini era formalmente un campione d’Europa senza contratto, scaduto infatti a fine giugno. Le parti però si erano date appuntamento a dopo il torneo continentale per formalizzare quella che era un’intenzione comune. Continuare insieme.
INSEDE.E allora, come da programma, ieri mattina, nel giorno previsto per il suo rientro e quello degli altri azzurri e dei sudamericani, Chiellini si è presentato in sede per incontrare la società. Non è servito tanto tempo per stringere la mano al vicepresidente Nedved. Così, un’oretta dopo, Giorgio si è presentato al cancello del centro sportivo dove è stato accolto dall’ovazione di una cinquantina di tifosi in festa. In serata, è arrivata anche l’ufficialità: accordo fino al 2023 con un ingaggio che dovrebbe essere in linea con quello dell’ultimo contratto, 3 milioni a stagione più bonus. «La firma era solo una formalità - racconta a juventus.com - Una volta capito che il fisico mi permetteva di continuare c’è sempre stata la volontà di continuare insieme. Non ho mai messo in dubbio il mio futuro qui». La sua 17ª stagione in bianconero è incominciata, dunque, e Chiellini ora punta a diventare il terzo giocatore con più presenze nella storia della società. Al momento è quarto con 535: ne mancano 17 per raggiungere il mito Gaetano Scirea, al terzo posto con 552. Irraggiungibili, invece, Gigi Buffon con 685 e Alessandro Del Piero con 705.
VINCERE ANCORA. Il 14 agosto saranno 37 anni per Giorgione ma le motivazioni non vengono frenate dalla carta d’identità. Il capitano ha una voglia grande così di continuare a vincere. Con la Juve, in primis: c’è uno scudetto, sfuggito dopo nove anni, che è da riconquistare immediatamente e c’è anche il sogno Champions League da continuare ad inseguire. Per iniziare una nuova carriera da dirigente, dunque, c’è ancora tempo, nonostante l’eventualità di concludere la carriera con gli Europei sia stata considerata nei mesi scorsi. Il torneo vissuto da leader e trascinatore del gruppo azzurro ha fatto il resto, anche se c’è la consapevolezza che, d’ora in poi, dovrà gestirsi e centellinare gli impegni. Il suo apporto sarà fondamentale, in ogni caso, anche per cementare il gruppo (che perderà probabilmente Demiral, diretto all’Atalanta in prestito con diritto di riscatto) all’alba della stagione del riscatto. «Mi sto godendo ogni istante di questi ultimi anni, spero di dare il mio contributo e di aiutare la squadra a vincere altri titoli. Allegri mi e ci ha dato tanto, è bello carico e sono convinto che sia la persona giusta per riportare la Juve in alto e per creare un nuovo ciclo». Chiellini vuole vincere ancora, in bianconero e in azzurro. L’orizzonte si allunga ai Mondiali del 2022: Giorgio punta a guidare la Nazionale in Qatar e a quel punto, sì, chiudere in bellezza. «Se avrò la fortuna di poter partecipare e stare bene, sarò felice. L’unico segreto è vivere con gioia il presente, sperando di arrivare più lontano possibile».
Il campione d’Europa punta a superare Scirea al terzo posto dei più presenti