La Roma su Koopmeiners
È lui l’alternativa a Xhaka, ma c’è anche l’Atalanta. L’olandese vuole l’Italia e spera in un’accelerazione: «È un vero stress...»
La ricerca del rinforzo a centrocampo entra nella fase decisiva: il club giallorosso deve fare in fretta per non perdere un altro obiettivo
Teun Koopmeiners aveva salutato tutti e in Olanda non si aspettavano di rivederlo al via del campionato con la maglia dell’Az Alkmaar. Ma da grande professionista il centrocampista darà tutto per il club che lo ha valorizzato fino a quando vestirà quella maglia. Nell’amichevole di sabato contro la Real Sociedad ha confermato tutte le sue qualità: lancio millimetrico, inserimento, capacità di andare in gol. Koopmeiners è la principale alternativa a Xhaka, che la Roma ha visto allontanarsi negli ultimi giorni. Non tanto per le dichiarazioni del tecnico dell’Arsenal, che di fatto lo ha tolto dal mercato, quanto per la posizione rigida del club londinese, che accettando di trattare con la Roma la sua cessione (quindi non considerandolo incedibile) ha chiesto una cifra e non si è spostato di un millimetro: 25 milioni di euro più bonus.
La Roma aveva cercato Koopmeiners prima ancora di convincere Mourinho. Una volta arruolato lo Special One ha cambiato obiettivo ed è andata su Xhaka, tanto che l’agente di Koopmeiners, che aveva avviato una proficua trattativa con il club giallorosso, non sente più Tiago Pinto da qualche settimana. Nel frattempo si è inserita l’Atalanta, che è arrivata vicina alle richieste dell’Az, ma non tanto da chiudere l’operazione. L’offerta è stata di 15 milioni, la richiesta di 16 più 2 di bonus. La stessa cifra chiesta alla Roma. L’Atalanta a un certo punto si è fermata. In queste ore è alle prese con la cessione di Romero al Tottenham: 50 milioni più 7 di bonus. Una cifra che renderebbe più facile l’arrivo di Koopmeiners, lusingato dalla possibilità di giocare la Champions con la squadra di Gasperini.
VOGLIA DI ANDARE. Il centrocampista è entrato nell’ordine di idee di giocare in Italia, avendo queste due offerte. Koopmeiners ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ha confermato l’interesse delle due squadre italiane e l’attesa per un trasferimento che pensava potesse avvenire prima. E’ stato chiaro, come lo è spesso, davanti a giornalisti. Dopo una vittoria, ma soprattutto dopo una sconfitta, era lui a chiedere di andare a parlare in conferenza stampa. Alla fine della scorsa stagione aveva deciso di fare una nuova esperienza professionale: «Pensavo che sarebbe andato tutto più liscio. Questa situazione porta stress, perché alla fine ci pensi ogni giorno. Se il trasferimento non avverrà prima dell’inizio della stagione dovrò solo giocare bene e mettere più minuti possibile nelle gambe. Capisco che la gente pensi che io abbia detto addio al club da tempo, ma soprattutto in questo periodo, contraddistinto dal coronavirus, un addio è vero solo al momento delle firme. Riesco ad essere abbastanza calmo, anche perché sono in una situazione di lusso: non voglio lasciare a tutti i costi l’Az». Quando gli chiedono i nomi dei club che lo vogliono, lui risponde così: «I colloqui sono in pieno svolgimento». E quando gli parlano di Atalanta e Roma, lui si limita ad un sorriso e a confermare con un gesto di assenso della testa. Come dire, sì, sono queste due le squadre. Koopmeiners spera che tutto si risolva entro il 14, prima dell’esordio nella Eredivisie.
Ieri sera l’annuncio di Shomurodov: completa il reparto degli attaccanti
SHOMURODOV UFFICIALE. In serata è stato ufficializzato l’acquisto di Eldor Shomurodov. L’attaccante costerà 17,5 milioni, si arriva a 20 solo a determinate condizioni molto
favorevoli per la Roma. Adesso il club giallorosso pagherà solo 1,5 milioni per il prestito. Per Shomurodov vale il decreto crescita perché è arrivato in Italia nell’ottobre scorso, l’anno fiscale non è trascorso e può quindi usufruire dei benefici. Il pagamento sarà completato in più tranche nei prossimi anni. L’attaccante uzbeco completa il reparto perché ha caratteristiche diverse da Dzeko e Borja Mayoral. Aggredisce lo spazio come pochi. Shomurodov e Viña sono stati individuati dallo scouting della Roma. La direzione sportiva ha avallato e poi c’è stato il confronto con l’allenatore, la scelta è arrivata attraverso un processo consensuale che coinvolge tutti i livelli del club. La Roma non prenderà più giocatori come Pedro e Pastore, ma solo giovani con la voglia di dimostrare sul campo le loro qualità. Per Pedro non ci sono offerte, per lo spagnolo non può valere il decreto crescita. Dopo aver concluso l’operazione per Shomurodov, Tiago Pinto adesso si dedicherà alle cessioni.