Nandez, resta viva la trattativa col Cagliari
INVIATO AD APPIANO - Mentre Dumfries continua a lavorare a parte con il Psv ritenendosi sul mercato e sperando di raggiungere l'Inter, Nandez è costretto dagli eventi a sbarcare a Cagliari. Per l'uruguaiano niente più permessi: oggi è atteso sull'isola per sottoporsi ai tamponi e allenarsi (individualmente). Non è detto che per il suo trasferimento a Milano sia un male perché potrà mettere ancora più pressione sui dirigenti rossoblù. Ecco perché rimane lui in questo momento il favorito per ricoprire il ruolo di "quinto" di destra nello scacchiere di Inzaghi. Ieri non ci sono stati incontri tra l'Inter (Marotta e Ausilio sono rimasti tutto il giorno alla Pinetina) e il Cagliari, segnale evidente che non c'è da parte interista tutta questa fretta di chiudere l'operazione, ma le parti si sono sentite al telefono. La sua proposta nerazzurra è nota: 2 milioni per il prestito più 20 per il diritto di riscatto più bonus; i rossoblù continuano a chiedere 4 milioni per il prestito più 21 per il diritto di riscatto e bonus. Il tutto però deve essere legato al prestito di Nainggolan: l'Inter vuole contribuire con un incentivo all'esodo di massimo 3 milioni lordi sugli 8,5 dello stipendio. Il Cagliari si aspetta un aiuto maggiore per l'ingaggio del belga. Soprattutto adesso che deve trovare un sostituto complice l'infortunio di Rog. Lo sbarco di Nandez, che è deciso a giocare a tutti i costi con i campioni d'Italia (adesso guadagna 1,6 a stagione; all'Inter arriverà a 2 milioni più bonus), porterà a un'accelerazione? L'uruguaiano sa che l'Inter è disposta a prenderlo a certe condizioni e non vuole che i dirigenti nerazzurri ci ripensino o guardino altrove, per esempio a Dumfries visto che anche l'olandese spinge per venire a Milano.
NIENTE CHAMPIONS. L'esterno destro orange sarebbe fisicamente pronto per disputare la gara d'andata del terzo turno preliminare di Champions contro il Midtjylland di stasera, ma ha chiesto di essere esentato e la società lo ha accontentato. Raiola, che in questa estate ha già trasferito dal Psv due suoi assistiti (Males al Borussia Dortmund e Rosario al Nizza), vorrebbe far tris con Dumfries e anche il giocatore non vede l'ora di iniziare una nuova avventura. Ha scelto l'Inter che però non ha i soldi per acquistarlo. Il ragazzo sta facendo la sua parte, ma se il Psv non accetterà la formula nerazzurra o Raiola non si inventerà qualcosa, la strada è in salita. La pista Dumfries per l'Inter rimane comunque prioritaria.
ARRIVA ERIKSEN. Oggi, a meno di contrordini dell'ultimo minuto, il danese sarà a Milano per incontrare lo staff medico nerazzurro e fare il punto della sua situazione medica con nuovi esami. Non ha previsto una visita in giornata ai compagni alla Pinetina, ma se si fermerà qualche giorno, certo non mancherà di salutarli.
ULTIMI RIENTRI. Ieri come previsto sono rientrati Bastoni, Barella e Martinez. Si sono sottoposti a tamponi e poi hanno lavorato individualmente. Test molecolari anche per gli altri nerazzurri che erano reduci dai tre giorni di vacanze e che si sono allenati tutti insieme nel tardo pomeriggio quando è arrivato l'esito negativo degli esami. Oggi doppia seduta. Domenica a Parma fischio d'inizio alle 19, mentre l'amichevole di Monza contro la Dinamo Kiev andrà in scena alle 18,30.
Oggi arriva Eriksen: con lo staff medico farà il punto della sua situazione