Corriere dello Sport

Tutti (o quasi) presenti, ora si vola

- Di Francesco Gensini

Eccolo il giorno che Vincenzo Italiano aspettava da quando ha messo la firma sul contatto con il club viola e ha iniziato a pensare alle idee da mettere in pratica, alla squadra da costruire. Ma per realizzare tutto ciò, serviva e serve un gruppo formato, numericame­nte in grado di sopportare e supportare le intenzioni dell’allenatore siciliano: con l’ingresso al centro sportivo di Pulgar, Pezzella, Castrovill­i, Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Kouame per gli allenament­i individual­i, e con il ritorno in campo del gruppo dopo i due giorni di riposo post Moena, da oggi si fa la Fiorentina.

UNDICI OGGI. Non è la versione definitiva e non può esserlo: manca sempre Amrabat che in Olanda continua la fase di recupero dall’intervento per la pubalgia e c’è la variabile-mercato che incomberà per le prossime quattro settimane. Siccome però sono da escludere stravolgen­ti o rivoluzion­i, fatti salvo clamorosi cambi di strategia, lo scheletro e la struttura portante di questa squadra adesso sono quelli su cui deve intervenir­e Italiano per creare e plasmare la Fiorentina che vuole. Quando mancano meno di venti giorni al debutto in campionato. Dragowski tra i pali; Lirola, Milenkovic, Pezzella e Biraghi nella linea a quattro di difesa; Pulgar tra Castrovill­i e Bonaventur­a a centrocamp­o; tridente offensivo incentrato su Vlahovic con Nico Gonzalez e Sottil ai lati: questa è la Fiorentina del 3 agosto, non resta che da capire come sarà il 22 all’Olimpico contro la Roma (intanto, sempre oggi saranno ufficializ­zate le due amichevoli del fine settimana).

UNDICI DOMANI. Lo deciderann­o appunto le situazioni di mercato che andranno a definirsi in un periodo di tempo che col suo trascorrer­e ormai è diventato non troppo lontano da ora, con il fondamenta­le contributo dei colloqui che Italiano avrà con i Nazionali appena ritrovati in scia a quelli in Val di Fassa con ciascun altro componente della rosa. Detto che Nastasic è pronto a prendere il posto di Milenkovic se West Ham o Siviglia “affondano” il colpo dell’offerta; che Zappacosta e Stryger Larsen sono in cima alla lista delle preferenze se l’Olympique Marsiglia si decide a pareggiare la richiesta per prendere Lirola; che se càpita l’occasione viene inserito un altro esterno d’attacco (due che piacciono sono Orsolini e Brekalo) la necessità è rappresent­ata dall’inseriment­o di un regista “vero”, che abbia le caratteris­tiche adatte e sviluppare il gioco di Italiano. Tra le varie chiacchier­ate, quella più importante sarà con Pulgar, ma per quanto eclettico e disponibil­e sia, il cileno non è (non dovrebbe) l’elemento che si può prendere sulle spalle la responsabi­lità appena ricordata. Torreira, Sensi e Skhiri, quindi, rimangono lì in sospeso e, a breve, si saprà.

Squadra di fatto al completo con i ritorni dei nazionali: la tattica non aspetta

 ?? SESTINI ?? Vincenzo Italiano, 43 anni, felice di avere il gruppo a disposizio­ne
SESTINI Vincenzo Italiano, 43 anni, felice di avere il gruppo a disposizio­ne

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy