Rog e il Cagliari nello sconforto La stagione del croato è finita
Il crociato del ginocchio destro subirà due interventi distanziati di sei mesi. Oggi a Roma visita a Villa Stuart
L’amarezza non si è ancora spenta in casa Cagliari dopo il nuovo grave infortunio subito da Marko Rog sabato in Germania e all’orizzonte ci sono notizie sempre più preoccupanti visto che il centrocampista rischia di dover saltare tutto il prossimo campionato dopo aver perso metà dello scorso. Saranno, infatti, ben due gli interventi, distanziati di sei mesi l’uno dall’altro, ai quali la sfortunata mezz’ala dovrà sottoporsi per sperare di poter tornare all’attività agonistica a pieno ritmo.
AMAREZZA ISOLANA. Questa mattina il centrocampista è atteso a Villa Stuart a Roma dal professor Pier Paolo Mariani che vuole sincerarsi di persona delle condizioni del suo ginocchio destro. Il legamento, ricostruito lo scorso dicembre nella clinica Hochrum di Innsbruck diretta dal professor Christian Fink, ha ceduto senza che Rog abbia sottoposto l’articolazione a movimenti particolari e questo ha fatto crescere la rabbia nel club sardo che aveva vissuto la stessa situazione due anni fa con Leonardo Pavoletti. La decisione del giocatore, vista la situazione, è stata di rivolgersi ad un altro specialista per capire come procedere ma per il momento sarà necessario navigare a vista considerato che la situazione è più complessa di quello che sembra.
Dopo i primi controlli di oggi, infatti, sarà necessario decidere sulle modalità di intervento, che dovranno procedere in due tempi diversi. Probabilmente già entro la settimana, il legamento crociato anteriore del ginocchio destro di Rog verrà ricostruito da Mariani che poi dovrà nuovamente intervenire a distanza di sei mesi per completare l’opera. Per scongiurare nuovi futuri problemi, infatti, sarà necessario procedere con modalità differenti rispetto alla precedente operazione ma questo avrà come effetto quello di allungare ulteriormente i tempi di recupero. Se in condizioni normali, sarebbero necessari tra i sei e i sette mesi per tornare in campo, così come è accaduto per il precedente intervento, questa volta le condizioni del ginocchio del giocatore cagliaritano rendono necessaria maggiore cautela.
LA TABELLA DI MARCIA. Per prima cosa, saranno fondamentali gli accertamenti ai quali Rog si sottoporrà già oggi, dopodiché, in accordo con lo staff sanitario del Cagliari, si stabilirà un piano di intervento e di recupero. Per prima cosa si dovranno accertare le cause del cedimento dell’articolazione, pur in assenza di traumi significativi, per poi procedere con il primo intervento chirurgico. Il decorso e le prime, leggere, sollecitazioni, porteranno il numero 6 rossoblù ad avere le risposte dalla sua articolazione in attesa di iniziare il percorso di recupero, intervallato da una seconda operazione. Solo dopo questo nuovo intervento, che presumibilmente si terrà verso febbraio 2022, si avrà un quadro più preciso della situazione e Rog capirà se potrà forzare o no, per tentare di giocare almeno gli ultimi scampoli del campionato che sta per iniziare. Non è questa la priorità al momento, tutte le attenzioni vanno alla sua completa guarigione, ma riuscire ad assaggiare di nuovo il rettangolo di gioco avrebbe un contraccolpo psicologico positivo importante per un giocatore che ha visto il suo morale finire sotto i tacchi dopo appena dieci minuti di gioco contro l’Augsburg, mentre sognava il suo esordio in campionato.
L’infortunio appare più grave del previsto Decisivo il parere del professor Mariani