Perché Zhang non può dire di no
Cosa deve fare l’Inter davanti all’offerta del Chelsea da oltre cento milioni per Romelu Lukaku? Difendere l’integrità della rosa che ha conquistato lo scudetto o incassare un ricchissimo controvalore e investire su un centravanti meno costoso? In questi casi, il cuore dei tifosi non accetta compromessi.
Cosa deve fare l’Inter davanti a un’offerta da oltre cento milioni per Lukaku? Difendere l’integrità della rosa che ha conquistato lo scudetto o incassare un ricchissimo controvalore e investire su un centravanti meno costoso?
In questi casi, il cuore dei tifosi non accetta compromessi. La preoccupazione del popolo interista è amplificata dall’affetto che Lukaku si è conquistato con goal e leadership ma la gestione segue principi finanziari spesso in contrasto coi sentimenti. Il rumour di un’offerta da 120 milioni piomba su un mercato finora sonnacchioso, popolato da ipotesi di operazioni milionarie ma povero di transazioni reali.
L’Inter ha acquistato Lukaku dal Manchester Utd per 74 milioni. Nei due anni trascorsi (dei 5 di contratto) il cartellino è stato ammortizzato per 29 con un netto residuo di 45. Se stiamo alle ricadute economiche, la vendita di Lukaku alle cifre prospettate (supponiamo: 120) darebbe una plusvalenza da oltre 75. Sommata ai circa 30 realizzati con Hakimi, l’impatto positivo sui conti nerazzurri 2021/22 sarebbe di 105 milioni, un beneficio eccezionale. Inoltre, l’Inter ridurrebbe di 13 annui il costo per ammortamenti. Con gli 8,6 del laterale marocchino, il risparmio arriverebbe perciò a 21,6 annui. Consideriamo gli stipendi: 8 milioni netti al belga equivalgono a 11,8 lordi annui. I 5 netti del marocchino, 8 lordi (entrambi grazie ai benefici del Decreto Crescita). Tra stipendi e ammortamenti, l’Inter taglierebbe così i costi di oltre 40 milioni annui, oltre all’utile immediato da plusvalenze di cui si è detto. Fin qui l’impatto economico ma anche quello finanziario pesa, considerando che il problema dell’Inter è soprattutto la tensione di cassa che ha costretto l’azionista a un finanziamento garantito dal pegno sulle azioni. Visto oggi il costo del capitale del club, un introito finanziario da oltre 100 milioni per Lukaku non si può rifiutare. Con la vendita di Hakimi l’Inter ha estinto il debito residuo da 30 milioni verso il Real, mentre con lo United aveva un debito da 50 milioni al 30 giugno 2020, da estinguere forse con la cessione del belga. L’effetto sulla cassa sarebbe meno diretto di quello economico ma il risparmio da 40 milioni per stipendi avrebbe impatto finanziario immediato.
Vero è che il club dovrebbe sostituirlo ma l’acquisto di un centravanti più giovane comporterebbe costi inferiori ed effetto finanziario forse dilazionato nel tempo.
Ma all’Inter conviene cedere il belga per un’altra ragione: il valore dei calciatori segue una curva biologica naturale. Cresce fino ai 30 anni poi scende, fino ad arrivare inevitabilmente a zero quando l’atleta è in età avanzata. Chiedete alla Juve, che pagò 117 milioni per Ronaldo a 34 anni ma difficilmente realizzerà qualcosa (complice la crisi del mercato) cedendolo a 37. Due grandi commentatori paragonano il valore di un calciatore a un blocco di ghiaccio che inevitabilmente, col tempo, si scioglie: fondamentale, nella gestione di un club, liberarsene prima che diventi acqua monetizzandone il valore. Arsene Wenger applicava una regola rigida: acquistare gli attaccanti a 23/24 anni, venderli entro i 28/29. Una regola che ha seguito anche con Henry, il giocatore più importante della sua gestione. Nei 12 anni di proprietà degli emiri, il City ha investito un miliardo su 40 giocatori senza mai spendere una sterlina per il cartellino di un atleta oltre i 27 anni. Se anche l’Inter vuole abbracciare una gestione sostenibile, come tutti i club deve monetizzare il valore dei suoi calciatori quando è al massimo e quello del suo centravanti, molto probabilmente, lo è: Hakimi è una cessione di necessità, Lukaku sarebbe una cessione di convenienza economica. Ecco perché il management nerazzurro non può rifiutare un’offerta di oltre 100 milioni per Lukaku.