Corriere dello Sport

Napoli, guida Zielinski E spunta l’idea Obiang

Prove di 4-3-3 con Piotr nel ruolo di incursore Piace il mediano del Sassuolo dopo il ko di Demme

- Di Antonio Giordano

Prima di ricomincia­re, conviene dare un’occhiata dentro di sé: e tentar di capire per orientarsi. Il campionato (ri)parte tra diciannove giorni, nel bollettino medico c’è più di mezza squadra, alcuni sono appena rientrati, altri si sono imbattuti in qualche accidente passeggero: conviene, rischiare? Non avendo gli attaccanti che vorrebbe, né quelli che si ritroverà quando sistemeran­no la palla al centro, Luciano Spalletti ha optato per la cautela, ha scelto di risparmiar­e Osimhen (lasciando a Castel Volturno ad allenarsi), ha evitato di forzare Ounas (che ha dovuto fare palestra e personaliz­zato), ha intuito che Tutino potrebbe persino essere convocato immediatam­ente per trasferirs­i a Parma ed ha affrontato l’emergenza con cui sta convivendo ridisegnan­do la propria idea e sistemando Politano là davanti, come se fosse una prima punta.

PIOTR A CASA. Le amichevoli devono avere un senso anche se un senso non ce l’hanno e questa toccata e fuga in Polonia, a Cracovia, diventa la vetrina, ovviamente, per Piotr Zielinski, che a casa sua è una stella: in un centrocamp­o che va configurat­o (a due, a tre? oppure 4-1-4-1?), toccherà a lui esibire il meglio del repertorio, per andare a riempire un pomeriggio che diventa difficile, viste le assenze.

RIECCOLO. Torna Ospina, e Spalletti - che intanto ha perso anche Contini, contrattur­a ad un adduttore, nell’attesa che venga ceduto al Crotone, potrà così evitare di ricorrere ad un giovanotto, Idasiak per esempio, che però studierà dalla panchina, standosene al fianco di un allenatore che è già dentro una «fase emergenzia­le». Cracovia, quindi, diventa un laboratori­o a futura memoria, consente a Machach, che a Monaco di Baviera s’è preso un po’ la scena, di mettersi in mostra; permetterà a Zedadka di stare al fianco dei «grandi» e di strappare loro l’arte per metterla da parte, spingerà Elmas a ribadire il proprio talento ed obbligherà Spalletti alla turnazione più ampia possibile.

OBIANG. Sull’aereo (partenza stamani, rientro nella notte, poi domani tutti a Castel di Sangro) ci sarà anche Giuntoli, perché ormai tutto accade per telefono: non essendoci movimenti in entrata - non per il momento, ma il desiderio o anzi la necessità di un esterno basso di sinistra e di un centrocamp­ista rimane forte e tra le ipotesi è spuntata adesso quella di Pedro Obiang (29) del Sassuolo - restano comunque quelli in uscita: Tutino ha preparato la sua valigia, destinazio­ne

Parma, nonostante poi siano ricomparse la Salernitan­a e il Monza; Gaetano ha sempre la Cremonese che lo aspetta ma piace pure all’Ascoli; e altro da vendere non c’è, forse Ounas, certo, che estimatori ne ha trovati ma che Spalletti vorrebbe tenersi. Almeno lui.

Così a Cracovia (ore 18, Sky ppv) WISLA CRACOVIA (4-2-3-1): Bieganski; Gruszkowsk­i, Frydrych, Sadlok, Hanousek; El Mahdiou, Zhukov; Yeboah, Skvarka, Starwynski; Kliment. All.: Gula.

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Malcuit, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas, Lobotka, Zielinski; Machach, Politano, Zedadka. A disposizio­ne: 46 Idasiak, 97 Boffelli, 96 Zanoli, 33 Rrahmani, 98 Costa, 70 Gaetano, 56 D’Agostino, 17 Iaccarino. All.: Spalletti.

Politano centravant­i e Lobotka in regia Sulla fascia sinistra c’è il baby Zedadka

 ??  ?? Piotr Zielinski, 27 anni, 239 partite e 32 gol con il Napoli: è arrivato dall’Udinese nel 2016
Piotr Zielinski, 27 anni, 239 partite e 32 gol con il Napoli: è arrivato dall’Udinese nel 2016

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