Campioni iridati contro campioni olimpici (11.20)
Ecco il giorno della battaglia «di lotta fisica e psicologica», così il ct Sandro Campagna ha definito questo ItaliaSerbia, quarto di finale ai Giochi di Tokyo2020 (oggi, ore 11.20 italiane). Il Settebello è chiamato a una prova importante e impegnativa dal punto di vista tecnico e mentale. Ma anche la Serbia si troverà davanti una squadra per niente arrendevole.
Una sfida che il ct Campagna ha preparato nei dettagli, nelle sfumature più delicate. Non è facile, l’Italia è chiamata alla prestazione perfetta. «Dobbiamo utilizzare le armi che abbiamo usato già in questi giorni e vedremo di tirare fuori nella gara più importante quello che serve», ha detto Campagna. La formazione azzurra ha chiuso al secondo posto il proprio girone alle spalle della Grecia (travolgente 14-5 contro gli Stati Uniti), mentre per l’Italia è arrivato il 5-5 contro l’Ungheria, campione d’Europa. Adesso si fa sul serio. Chi perde va a casa.
La Serbia ha concluso la prima fase, quella a girone, posizionandosi al terzo posto nel gruppo B, perdendo una partita contro la Croazia nella rivincita della finale di Rio 2016. Quella con la Serbia è la sfida che può lanciare gli azzurri verso la medaglia. I serbi vinsero l’oro cinque anni fa, e dunque questa è la partita tra il meglio del meglio: campioni del mondo contro campioni olimpici. «Noi non molliamo mai», ha detto Vincenzo Renzuto Iodice, 100 presenze con la calottina azzurra raggiunte proprio a Tokyo. «Siamo riusciti a recuperare anche la partita con l’Ungheria. Purtroppo, come dice il ct Sandro Campagna, partiamo sempre piano e dobbiamo prendere gli schiaffi prima di reagire». Questa volta potrebbe non esserci il tempo.