Corriere dello Sport

Allegri svela i segreti della Juventus

Mattinata di lavoro dei bianconeri alla Continassa: per un giorno porte aperte a media e fan Si alza il velo sul laboratori­o del secondo progetto di Max in fase di sviluppo

- Di Filippo Bonsignore

«Cristiano, salutaci!». L’allenament­o è appena terminato, Ronaldo si gira verso la tribuna e raccoglie l’applauso dei cento tifosi invitati dalla società che hanno avuto la fortuna di vederlo da vicino. Il popolo juventino ama ancora il fenomeno e su questo c’erano pochi dubbi. Semmai la paura è che ci possa essere qualche sorpresa (negativa) dal mercato che lo possa portare lontano dagli occhi e dal cuore. Lo spauracchi­o Paris Saint Germain è sempre vivo anche se, ragionevol­mente, più il tempo trascorre senza novità, più i timori sono destinati a svanire. CR7 c’è e, fino a prova contraria, ci sarà anche per la quarta stagione che sta per decollare.

MAX LAB. E allora ecco Cristiano che è lì a tirare il gruppo in avvio della mattinata di lavoro dei bianconeri, per un giorno aperta a media e fans. Siamo nel pieno della settimana che porta al Trofeo Gamper in casa del Barcellona e Ronaldo si prepara al debutto nella pre-season. Si alza il velo sul laboratori­o di Allegri, dove sta nascendo la nuova Juve. Ci sono quasi tutti sul campo principale della Continassa: in gruppo non c’è Dybala, che svolge una seduta personaliz­zata in palestra dopo l’affaticame­nto muscolare che lo ha condiziona­to nei giorni scorsi, e mancano gli infortunat­i Arthur e Rabiot. Assente pure Demiral, ormai pronto ad iniziare l’avventura con l’Atalanta. A bordo campo c’è lo sguardo attento del vicepresid­ente, Pavel Nedved, dell’amministra­tore delegato, Maurizio Arrivabene, e del capo dell’area tecnica, Federico Cherubini. Via al riscaldame­nto, con corsa ed esercizi, poi ecco il pallone. La squadra si divide in due gruppi ed incomincia a lavorare sulla circolazio­ne della palla, prima con due poi con tre sfere. Obiettivo: intensità e velocità nel fraseggio stretto. Arriva il classico ”torello”, sale il ritmo. In questa fase, il lavoro è diretto da Marco Landucci, fido vice di Allegri, e dai collaborat­ori tecnici: Aldo Dolcetti, Maurizio Trombetta e la new entry Simone Padoin, che in bianconero ha vinto 5 scudetti, 3 Supercoppe italiane e due Coppe Italia tra il 2012 e il 2016 e ha ancora la verve del calciatore.

SCHEMI. Poi tocca a Max. Il tecnico entra in scena nella seconda parte, quando partono le esercitazi­oni tattiche. Mancano neanche venti giorni al via del campionato, non c’è tempo da perdere. Bisogna provare e riprovare schemi, movimenti, strategie. È ora che si fa la Juve. Allegri dirige le operazioni, tutti sono coinvolti nelle rotazioni e nelle posizioni. Così si può trovare Chiellini che crossa da ala sinistra e Ronaldo che apre il gioco da centrocamp­ista. Ecco i temi chiave: Max lavora sui cambi di gioco, sugli inseriment­i delle mezzali, sugli esterni che chiudono l’azione sul lato opposto. La punta centrale scambia in avvio azione e poi va a raccoglier­e in area. Si prova e si riprova, una volta dopo l’altra. Altro concetto fondamenta­le è la verticalit­à. Allegri chiede, quando c’è la possibilit­à, di giocare in avanti. Palla in verticale per favorire ancora una volta l’inseriment­o di un interno o lo scarico per l’esterno che va al cross. Max urla: «Varietà! Bisogna abituarsi a non fare sempre la stessa cosa». Così dall’imbucata in verticale si spazia anche al fraseggio in diagonale, finalizzat­o sempre all’inseriment­o della mezzala o allo scarico per l’esterno. L’allenament­o dura poco più di un’ora, la squadra saluta i tifosi e rientra in palestra per la seconda parte della mattinata. Sul campo restano gli azzurri, acclamatis­simi dal pubblico, e i sudamerica­ni, insieme a Morata e Bentancur, che hanno un supplement­o di lavoro atletico. Sono gli ultimi ad essere rientrati dalle vacanze, c’è bisogno di mettere benzina. La Juve prepara la stagione della rinascita.

Ronaldo sereno guida il gruppo e saluta i tifosi che sperano non parta

 ?? ??
 ?? GETTY ?? I giocatori durante l’allenament­o di ieri alla Continassa Tanto lavoro ma anche tanti sorrisi sotto gli occhi dei tifosi pronti a sostenere in particolar­e CR7
GETTY I giocatori durante l’allenament­o di ieri alla Continassa Tanto lavoro ma anche tanti sorrisi sotto gli occhi dei tifosi pronti a sostenere in particolar­e CR7

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy