Zaniolo è tornato «Roma, io ci sono»
«Mou è un grande allenatore, tutti stanno dando il massimo: saremo pronti per l’esordio»
rore gravissimo nel retropassaggio di Andrè Lopes e ha dribblato il portiere. Tra i giovani si è confermato Bove, che ha mandato a memoria le indicazioni di Mourinho. E’ stato aggressivo e ha sfiorato anche il gol. Ma ha avuto un buon impatto quando è entrato nella ripresa anche Zalewski. Una deviazione fortuita di un difensore gli ha negato il gol, ma ha avviato anche l’azione del terzo gol di Borja Mayoral. I due ragazzi resteranno nella rosa della prima squadra. Nel finale lo spagnolo ha avuto altre due occasioni clamorose. Mkhitaryan si è confermato prezioso assist man.
La nota stonata riguarda il portiere. Rui Patricio è stato voluto fortemente Mourinho, che lo conosce bene. Finora è l’unico acquisto indicato dallo Special One. Un errore in precampionato può capitare. Ma la concentrazione per un portiere deve sempre essere massima, anche nelle partite sotto il sole d’agosto.
ROMA
BELENENSES
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Quando ha messo seduto il portiere ha calciato in porta un pallone carico di rabbia. Nicolò Zaniolo ha firmato il gol del 2-1 contro il Belenenses pochi minuti dopo essere entrato in campo dalla panchina. E’ il suo terzo gol nelle amichevoli estive, dopo quello su rigore con il Montecatini e l’altro segnato al Debrecen. E’ il vero rinforzo di questa Roma ancora incompleta, lui che lo scorso anno non ha giocato neppure un minuto. C’è molta attesa nei suoi confronti, Mourinho lo responsabilizza, lo fa sentire importante. Zaniolo sta tornando, si rende conto che la condizione cresce e se il cagliaritano Rog, operato dal suo stesso ortopedico, si è rotto di nuovo e dovrà farsi ricostruire per la terza volta il legamento crociato, Nicolò sente che il ginocchio risponde bene e vuole solo pensare a giocare. Un anno passato a guardare gli altri è stato interminabile. Adesso è come se fosse tornato a vivere. A fine partita racconta i progressi della Roma, la sua frenesia di tornare in campo per le partite vere: «Abbiamo rispettato le indicazioni che ci aveva dato l’allenatore, poi nel secondo tempo abbiamo fatto più fatica ad andarli a pressare alti perchè faceva molto caldo. Siamo molto felici, dobbiamo continuare così, la strada è quella giusta: sabato ci aspetta il Betis, guardiamo partita per partita e speriamo di vincerle tutte».
FIDUCIA. La seconda parte della preparazione in Portogallo sta per concludersi, la Roma sta crescendo: «Sta andando molto bene, ci alleniamo sempre a mille, col sorriso e l'allegria di venire al campo. Penso sia la cosa più importante, l'obiettivo è farsi trovare pronti per le prime partite ufficiali». Anche la sua condizione cresce, giorno dopo giorno: «Sto bene, con il passare del tempo ho sempre più fiducia nei miei mezzi. E’ quasi un mese che lavoro con i compagni dopo la lunga inattività, spero di dare un gran contributo, perchè quest'anno la squadra ne ha bisogno e io ho bisogno della squadra». Mourinho ha trasmesso alla Roma una nuova mentalità, è cresciuta la voglia di vincere: «Non sono io a dover dire quale sia la caratura dell'allenatore: è un grande mister, una grandissima persona. Ci dà molta carica in partita e anche negli allenamenti, affrontiamo una partitella tra di noi come una partita normale. Siamo molto fiduciosi, guardiamo avanti sempre con la testa giusta». Mourinho si aspetta tanto da Zaniolo, che vuole ripagarlo sul campo. Ha aggiunto a LaRoma24: «Il tecnico chiede abnegazione da parte di tutti, soprattutto la chiede agli attaccanti che sono i primi difensori. Dal punto di vista personale mi chiede di fare la fase difensiva come quella offensiva perché sono fondamentali entrambe. E poi fare gol, assist ed essere decisivo, perché la cosa importante per l'attaccante è quella».
GRANDE MOU. Zaniolo è fiducioso sulla stagione della Roma, ha buone sensazioni: «Sta nascendo un bel gruppo, un gruppo giovane e sano che può arrivare lontano se lavoreremo come dice l’allenatore e il suo staff, se riusciremo a remare tutti dalla stessa parte. Speriamo di far bene. Mourinho oltre ad essere un grandissimo allenatore, uno dei migliori al mondo, è anche una grandissima persona. Scherza, ride ma allo stesso tempo è deciso, se c'è da strillare lo fa. Il rapporto è molto buono, io sono a completa disposizione della squadra e del tecnico e spero di continuare così».
«Sta nascendo un gruppo super Più passa il tempo e più mi sento bene»