Prove di Cagliari guida Strootman
Formazione sperimentale contro l’Olbia: l’olandese è una garanzia In rete Biancu, Ceter e Marin
Dopo la doppia amarezza nella trasferta tedesca di sabato scorso, con la sconfitta subita in casa dell’Ausgburg e il grave infortunio di Rog, il Cagliari ha ritrovato ieri il sorriso, battendo l’Olbia per tre reti a zero e aggiudicandosi così la quinta edizione del Trofeo patrocinato dal Banco di Sardegna. Ad aprire le danze dopo appena cinque minuti ci ha pensato Biancu, con un inserimento in area, imitato nella ripresa prima da Ceter, all’11’ dopo un doppio scambio con Pavoletti, poi da Marin che con un destro potente e preciso dai venticinque metri ha fatto tris.
VERSO IL CAMPIONATO. Allo Stadio del Vento di Aritzo, prove generali in vista dei primi impegni ufficiali per la squadra di Leonardo Semplici che ha ricevuto in Barbagia l’affetto del pubblico. Spalti limitati a duecentocinquanta tifosi per le restrizioni ma i supporter si sono fatti sentire. I rossoblù hanno faticato a prendere le misure, anche perché l’allenatore ha puntato su un undici inedito, affibrillantezza dandosi a Radunovic in porta, con una difesa a tre guidata da Ceppitelli e completata da Altare e il giovane Obert. Novità sulle fasce dove, in attesa di capire come andrà avanti la vicenda Nandez e con Zappa a riposo, a destra ha giocato Deiola. Un esperimento in piena regola che non ha portato i frutti sperati anche se, in caso di emergenza, il jolly di centrocampo potrebbe prendere possesso di quella corsia. A sinistra, invece, confermato Dalbert che sta cercando di entrare sempre di più nei meccanismi anche se per ora non ha la giust. In crescita Strootman, vero valore aggiunto della squadra in questo momento, capace di dare ordine dietro e di provare a impostare il gioco, compito per il quale si è dovuto dividere con Oliva nella prima frazione. A Biancu e Pereiro il compito di rifinire per Ceter.
LA RIPRESA. Meglio la ripresa con i titolari che pian piano sono entrati in campo ed hanno preso sempre più metri, costringendo l’Olbia alla difensiva. All’11’ su lancio di Carboni dalle retrovie, Pavoletti e Ceter hanno scambiato due volte prima che il colombiano battesse a rete. E dopo due minuti, Marin ha chiuso i conti con un destro imparabile. La squadra è rientrata in serata ad Assemini dove ha proseguito il ritiro che andrà avanti fino a sabato, quando Joao Pedro e compagni raggiungeranno in charter Maiorca per giocare l’ultima amichevole di questo precampionato.