Samb e Fano fuori La Casertana al Tar
I campani rivogliono la C come il Carpi Ripescaggi: sperano Siena e Pistoiese
Bocciature a raffica al Tar del Lazio anche in Serie C. Dopo il respingimento del ricorso del ChievoVerona, la Prima Sezione Ter, presieduta dall’implacabile giudice Francesco Arzillo, ha rigettato il ricorso della Sambenedettese avverso la non ammissione della società marchigiana in Lega Pro. Ancora una volta fatale è risultata la violazione del sistema delle licenze nazionali e il mancato rispetto del termine perentorio del 28 giugno. Per il nuovo gruppo dirigente rossoblù è stata letale «l’indebita compensazione del pagamento dei contributi Inps con il credito d’imposta per l’Iva», operazione ritenuta inammissibile dalla Covisoc. Dopo il pronunciamento del Tar del Lazio sulle rivendicazioni del Chievo, stessa sorte è toccata, dunque, alla Samb, per la quale le inadempienze riscontrate sono risultate insanabili anche nel giudizio relativo alla sospensiva richiesta e negata in sede amministrativa. Il club valuta ora di ricorrere al Consiglio di Stato.
CASERTANA E CARPI. Fissate, invece, per questa mattina, rispettivamente alle ore 12 e alle ore 13, le due udienze sulle istanze della Casertana e del Carpi. La società campana era stata esclusa per una serie di gravi inadempienze, tra le quali la mancata presentazione della fidejussione di 350 mila euro, elemento decisivo per il rilascio delle licenze nazionali e, dunque, per l’iscrizione. La posizione degli emiliani era stata ritenuta sanabile dal nuovo gruppo di soci che è stato costretto a invocare giustizia al Tar. Fino a ieri sera il Novara, infine, non aveva presentato alcun ricorso. Tutte le società escluse dal Consiglio Federale su segnalazione della Covisoc (tranne ovviamente la riammessa Paganese), s’erano già viste rigettare i rispettivi ricorsi dalla Sezione per le competizioni professionistiche del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni.
RIPESCAGGI, SI CAMBIA. Nel frattempo, con il comunicato ufficiale numero 51/A, il presidente federale Gabriele Gravina ha riformulato la graduatoria dei ripescaggi per la C dalla quale è restato a sorpresa fuori il Fano che ha immediatamente annunciato ricorso al Coni: la nuova classifica per l'integrazione dei 5 posti disponibili, considerando ormai ufficialmente in B il Cosenza, vede nell'ordine Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Pistoiese e Siena. Saranno queste le società che completeranno l’organico di Lega Pro di 60 club per la prossima stagione. La richiesta di ripescaggio del Fano è stata respinta per tre inadempienze: mancato deposito dell’originale della fidejussione Mediolanum, carenza dell’impianto di illuminazione e omessa sistemazione delle tribune riservate al settore ospiti. Delusione enorme per il club marchigiano che, inizialmente inserito nella graduatoria per i ripescaggi, si è trovato fuori quando ormai riteneva di aver risolto ogni problema.
ALTRI PRONUNCIAMENTI. Le decisioni del Tar su Casertana e Carpi sono attese per domani, poi la Figc ufficializzerà le società ripescate e nel pomeriggio si riunirà il Direttivo di Lega Pro che dovrebbe procedere alla composizione dei tre gironi (sulla base del criterio orizzontale Nord, Centro, Sud) e agli abbinamenti per il primo turno di Coppa Italia che scatterà il 21 agosto. Lunedì, alle 19, saranno, quindi, compilati i calendari del campionato al via il 29 agosto. Ma eventuali nuovi contenziosi davanti al Coni, contro la riformata graduatoria pubblicata, sospenderebbero le procedure di ripescaggio e i calendari.
FC MESSINA AL CONI. Domani, infine, presso il Collegio di Garanzia dello Sport, alle 12, si terrà l’udienza per esaminare il ricorso del Fc Messina dopo la non ammissione in C dei siciliani deliberata dalla Figc per la sostituzione del rinunciatario Gozzano.
Gravina aspetta per gli organici gli ultimi verdetti Poi i calendari