Fra Trabzonspor e Molde la sfida resta in bilico
TRABZONSPOR MOLDE 3 3
TRABZONSPOR(4-3-3):Cakir;Asan, Edgar Ie, Hugo, Bruno Peres; Bakasetas, Ozdemir (48' st Parmak), Hamsik; Gervinho, Djaniny (35' st Sari), Nwakaeme. All.: Avci
MOLDE (4-3-3): Linde; Knudtzon, Sinyan, Gregersen (38' st Bjornbak), Risa; Aursnes, Mannsverk (29' st Eikrem), Hussain; Hestad (38' st Breivik), Omoijuanfo (45' st Sigurdarson), Brynhildsen (45' st Ullan-Andersen). All.: Moe
ARBITRO: Osmers (Germania). MARCATORI: 15' pt Nwakaeme (T), 31' pt Brynhildsen (M), 13' st Hugo (T), 19' st Brynhildsen (M), 29' st Djaniny (T), 40' st Hussain (M). AMMONITI: Gregersen (M), Sinyan (M), Bakasetas (T), Brynhildsen (M).
Il verdetto resta in bilico, la Roma potrà farsi un'idea precisa sul proprio avversario di Conference League soltanto tra sei giorni. Il Trabzonspor
si fa rimontare tre volte, e Mourinho per il momento non può concentrarsi del tutto su una squadra - quella turca - che in qualche suo interprete ha già avuto a che fare con il nostro campionato. E che va al tiro 24 volte, il quintuplo dei rivali che al contrario sono un inno alla praticità. I norvegesi del Molde calciano in porta appena tre volte, e trovano altrettanti gol. Spicca la doppietta di Brynhildsen, mentre al quinto minuto di recupero Bakasetas sciupa il rigore che potrebbe decretare il 4-3. Così finisce pari. Il Trabzonspor multietnico - otto nazionalità diverse rappresentate nella formazione di partenza - raggiunto dal Molde si affida alle geometrie di Hamsik: la Roma può ritrovarsi davanti anche lui, dopo i suoi quindici anni di carriera in Italia. Con una particolare attenzione a Gervinho, la gazzella che con la maglia giallorossa ha segnato ventisei gol in due anni e mezzo. Anche Bruno Peres, che sarebbe invece l'ex più fresco, è titolare.