No al Messina FC La Casertana vuole il posto in D
- Il Collegio di Garanzia dello Sport ha discusso ieri il ricorso presentato dal Messina FC avverso l’ammissione per sostituzione (del Gozzano rinunciatario) in Serie C, posto invece riconosciuto al Picerno. Il Collegio di Garanzia ha respinto il ricorso della società siciliana, condannata anche a pagare le spese del giudizio.
La Casertana, in attesa della discussione nel merito del ricorso avverso la mancata iscrizione in Serie C, ha depositato un altro ricorso sempre al Tar del Lazio per la richiesta subordinata di riconoscimento del titolo e diritto alla partecipazione alla Serie D.
Ci sono da discutere anche i ricorsi di Novara e Fano. Nel primo caso il Tar del Lazio dovrà giudicare l’opposizione alla mancata iscrizione in Serie C, nel secondo il Collegio di Garanzia dovrà esprimersi sulla variazione della graduatoria dei ripescaggi che ha precluso ai marchigiani il ritorno nel terzo campionato professionistico. Ieri, in una nota congiunta, la società e il Comune di Fano hanno espresso stupore e amarezza per il mancato ripescaggio. Il club ha affidato il proprio ricorso allo studio legale dell’avv. Chiacchio.