La ribellione di Nandez Il Cagliari: è irrispettoso
Il mancato ok per l’Inter irrigidisce El Leon. Capozucca: «Il presidente Giulini non accetterà mai forzature»
La sconfitta nel test match spagnolo è resa più amara dal caso Nahitan Nandez. Il Cagliari ieri sera ha perso 0-1 in casa del Maiorca nell’ultima amichevole prima degli impegni ufficiali, ma è alle prese con la questione del centrocampista uruguaiano che agita le acque rossoblù. Un caso in piena regola che rischia di minare la serenità dello spogliatoio nel momento in cui la stagione si avvicina ai primi impegni ufficiali, con il Leon sudamericano che ieri ha disertato la partenza per la Spagna.
La Coppa Italia è alle porte come pure l’esordio in campionato in programma lunedì 23 alla Unipol Arena contro lo Spezia, ma quello con l’uruguaiano rischia di essere un pericoloso tira e molla che potrebbe durare a lungo.
LO STRAPPO. Nandez è stato convocato per la gara di ieri notte a Maiorca, ma pur senza preavviso, non si è presentato all’appuntamento delle 12,30 all’aeroporto di Elmas. Il volo charter che ha portato Joao Pedro e compagni a destinazione, è decollato puntuale ma senza a bordo il giocatore che, contrariamente al suo connazionale Godin, non ha risposto alla convocazione. E questa presa di posizione ha mandato su tutte le furie la società isolana con la quale non era stato concordato alcun motivo di assenza. «Questa scelta - la conferma del direttore sportivo isolano Stefano Capozucca a Tuttomercatoweb - non è stata concordata con la società. Per noi la priorità assoluta resta quella di comportarsi sempre con il massimo rispetto per la società, i tifosi, i compagni e la maglia. Avere atteggiamenti irrispettosi non potrà che irrigidire la posizione del nostro presidente che non accetterà mai questo tipo di forzature. Mettere il Cagliari davanti a tutto non deve essere solo uno slogan ma ma un credo e un dovere di chi vuole fare parte di questa famiglia». Multa in arrivo? Al momento tutto tace ma di sicuro i rapporti si faranno parecchio complicati.
LA SITUAZIONE. La volontà del centrocampista uruguaiano era chiara ormai da qualche settimana ma la frenata nella trattativa per il suo passaggio all’Inter ha creato qualche malumore nel suo entourage. Il Cagliari, soprattutto dopo l’infortunio di Rog, ha provato a rallentare la trattativa per convincere il giocatore a restare in rossoblù. E il fatto che dopo la Coppa America
MAIORCA (4-2-3-1): Reina; De Gallareta Russo Mboula Salva Sevilla (13’ st Abdon); Baba Dani Rodriguez; Pablo Maffeo Jaume Costa (1’ st Olivan) Valjent (33’ st Sedlar); Pablo Gálvez (13’ st Lago Junior). A disp.: Sastre, Febas, Raillo, Leo Roman, Gayá, Pere Joan, Llabres, Mollejo. All.: Luis Garcia CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno (1’ st Radunović); Walukiewicz Ceppitelli (25’ st Altare) Carboni (39’ st Tripaldelli); Zappa (39’ st Oliva) Marin Strootman (39’ st Ceter) Dalbert (25’ st Lykogiannis); Joao Pedro Pereiro (25’ st Deiola); Pavoletti (25’ st Simeone). A disp.: Aresti, Godin, Cerri, Obert, Cavuoti, Biancu. All.: Semplici. ARBITRO: Cordero Vega MARCATORE: 40’ pt Dani Rodriguez.
abbia fatto rientro in Sardegna, sembrava aver riaperto una possibilità, anche perché l’Inter non pareva propensa a versare più di due milioni per il prestito oneroso, rimandando il discorso del riscatto a fine campionato. La situazione ha lasciato qualche perplessità su entrambe le parti, anche perché il Cagliari preferirebbe chiudere il discorso incassando quanto più possibile al più presto.
LA SFIDA. E mentre la società ragionava sulle mosse da fare, la squadra ha subìto la seconda sconfitta del precampionato dopo quella in Germania. Il gol di Dani Rodriguez al 40’ pt ha deciso il risultato anche se il Cagliari è uscito a testa alta dal campo. Quadrata e combattiva, la squadra isolana è apparsa in crescita anche se dovrà ancora affinare la fase offensiva. Buono l’apporto di Dalbert, deve crescere l’intesa e nella settimana di lavoro che separerà i rossoblù dall’esordio in coppa, Semplici dovrà stringere i tempi per presentare al primo impegno ufficiale un Cagliari a caccia del successo.