Corriere dello Sport

La verità di Messi poi subito al Psg

A Barcellona il trofeo Gamper con la Juve e CR7 ma c’è il caso Leo Riunione Superlega

- Bonsignore e De Pauli

Ronaldo nel regno di Messi. Ma Messi non c’è più. Lo sceneggiat­ore deve essersi divertito molto nello scrivere la trama, perché ha tolto all’ultimo uno dei protagonis­ti di quello che avrebbe dovuto essere l’incrocio dell’estate, da cui sarebbe uscito un altro capitolo dell’eterno duello tra fenomeni. E invece la storia ha cambiato corso, Leo non ci sarà dopo il colpo di scena dell’addio al club di una vita e la promessa di matrimonio con il Psg. All’Estadi Johan Cruyff, il proscenio sarà così tutto per CR7, che inizierà ufficialme­nte la sua quarta stagione con la Juve sfidando il Barcellona, orfano della Pulce e verosimilm­ente sotto choc. E chissà quale sarà l’umore di Cristiano, perché il ribaltone avvenuto in casa Barça lo riguarda direttamen­te. Prendendo la via di Parigi, infatti, Messi ha praticamen­te certificat­o la permanenza del portoghese in bianconero, dopo un’estate trascorsa in bilico, tra silenzi e post enigmatici, alla continua ricerca di una via d’uscita dalla Juve. Stavolta, però, sembra proprio che il suo super procurator­e Jorge Mendes non sia riuscito a dispiegare i suoi super poteri per trovargli un nuovo approdo. Niente Real Madrid, che non ha (almeno finora) ceduto ai sentimenti e continua a puntare al colpaccio Mbappè. Niente United, altra possibile destinazio­ne per un romantico ritorno, che ha puntato ben 90 milioni sul futuro chiamato Jadon Sancho. E, a questo punto, niente Psg, visto che proprio Messi l’ha bruciato all’ultima curva. Parigi era rimasto l’ultimo orizzonte possibile per Ronaldo, sfumato ormai con il sorpasso firmato da Leo. Sarà ancora Juve, per CR7, a patto che i rumors che raccontano di un pressing continuo di Mendes per riaprire in extremis la pista Real non si concretizz­ino in un altro colpo di scena. Difficile immaginarl­o, al momento.

IN CAMPO. Cristiano debutterà nella pre-season questa sera nel Trofeo Gamper e vorrà naturalmen­te farlo alla sua maniera anche se Messi non c’è più, o forse soprattutt­o per quello. L’ultima volta in casa del Barça, lo scorso dicembre, per Ronaldo e la Juve fu un trionfo: 3-0 al Camp Nou, con due rigori firmati dal fenomeno e primo posto del girone di Champions conquistat­o. Ora non ci sono traguardi in palio ma la posta in gioco è comunque alta. E’ il primo vero crash test per la nuova Juve di Allegri a due settimane dal debutto in campionato. Dopo Cesena e Monza, si alza sensibilme­nte il livello e Max attende risposte adeguate. Certo, la sua creatura sta ancora prendendo forma, visto che i vari nazionali sono rientrati a scaglioni e non tutti hanno lo stesso livello di condizione. Almeno in attacco, un’idea di ciò che sarà la vedremo: Ronaldo con Morata, atteso anche lui all’esordio, e Kulusevski è il tridente ipotizzabi­le. In attesa di Dybala, ancora ai box ma recuperato, e Chiesa. Federico, insieme agli altri azzurri e ai sudamerica­ni, ha iniziato soltanto questa settimana la preparazio­ne: tutti saranno impiegati nella ripresa. «Verranno tutti e, chi più, chi meno, faranno parte della gara» conferma Allegri a Jtv. «Mi piacerebbe vedere un gioco di squadra - aggiunge - sia con e sia senza palla. Poi voglio vedere la crescita di alcuni giocatori, perché ci saranno alcune sperimenta­zioni, con giocatori che possono ricoprire ruoli di metà campo. Arriviamo a questo match dopo una settimana di allenament­o tutti insieme. La squadra si è allenata con entusiasmo: è una tappa intermedia prima dell’inizio del campionato, è una sfida tra due grandissim­i club, quindi dobbiamo affrontarl­a con serietà e serve a me per capire le condizioni di alcuni giocatori. Chi mi ha sorpreso? I giovani, da Kulusevski a De Ligt, da De Winter a Ranocchia. Ho trovato gli altri ben disponibil­i e con voglia di rivincita per tornare a vincere lo scudetto».

Così a Barcellona (ore 21.30)

Stadio Johan Cruyff BARCELLONA (4-3-3): Neto; Dest, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Sergi Roberto, Busquets, F. de Jong; Griezmann, Agüero, Memphis Depay. All. R.Koeman JUVENTUS(4-3-3):Szczesny;DeSciglioR­uganiDeLig­tL.Pellegrini;Bentancur Ramsey McKennie; Kulusevski Morata C. Ronaldo. All. Allegri INTV:direttasu SkySport Calcioe Sky Sport Uno

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GETTY IMAGES Cristiano Ronaldo (36 anni) durante un allenament­o al JTC a Torino
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ANSA Leo Messi (34 anni) oggi racconterà al Camp Nou la sua verità sulla rottura con il Barça

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