Corriere dello Sport

La Lazio e Correa sul filo Torreira, spiraglio aperto

Il Tucu può portare offerte, Lotito resta in attesa Marsiglia su Escalante, può liberare il piccolo play

- Di Fabrizio Patania

Calma apparente. Tutto fermo, dicono. Nessuno, però, può escludere l’inevitabil­e. Un’offerta per Correa che faccia crollare le resistenze di Lotito meno incrollabi­li del solito nell’estate della pandemia, del blocco dei trasferime­nti, dell’indice di liquidità più negativo di sempre. Cessione nata e messa in preventivo da molti mesi, ovvero da quando la Lazio disse no all’offerta di Paratici che avrebbe voluto portare Correa alla Juve (settembre 2020) nei giorni in cui la Fiorentina non mollava Chiesa. Inzaghi lo sapeva come Tare e Lotito: ne avevano parlato alla fine di maggio e nella notte in cui si sarebbe consumato l’addio dopo ventidue anni alla Lazio e il trasferime­nto all’Inter. Simone, perso Lukaku e in attesa di Dzeko, vorrebbe il Tucu ad Appiano per abbinarlo a Lautaro Martinez e al centravant­i bosniaco. Marotta è un po’ meno convinto. L’inevitabil­e sembra scontato, ma tutti giurano non ci siano stati sinora contatti. Alessandro Lucci, manager di Correa, ha un compito: se vuole trasferire il suo assistito, deve portare un’offerta congrua alla Lazio.

La società a caccia di uno o due esterni d’attacco Bloccato Basic, croato del Bordeaux Ora servono le cessioni per lanciare il mercato

ATTESA. Lotito può alzare la posta e decidere di resistere, ma non si sa sino a che punto, a quale prezzo. Chiede 40 milioni per l’argentino. Tutti sono convinti che oggi firmerebbe per 30 più bonus. A luglio le avances inglesi dell’Arsenal non erano state così allettanti e il piatto si era fermato a 20. Poi sono venute fuori in ordine sparso Leicester, Everton, Aston Villa. Forse il Tottenham di Paratici, che non a caso segue Lautaro Martinez, è l’unica credibile. Se non arrivasse al Toro, punterebbe il Tucu. Nel primo caso, spingerebb­e ancora di più l’Inter a muoversi. Deve maturare la situazione nei prossimi giorni, ci vuole un po’ di tempo: prima o subito dopo Ferragosto, le manovre nerazzurre e i soldi in arrivo dall’Inghilterr­a condizione­ranno la Serie A.

BASIC. La Lazio è in attesa. Sarri terrebbe Correa, ma è anche pronto ad accogliere altri giocatori. Sapeva ancora prima di firmare il contratto biennale con Lotito e Tare dell’incertezza legata all’argentino.

Dovesse essere ceduto il Tucu, arriverebb­ero due attaccanti esterni. I contratti di Felipe Anderson, Hysaj, Romero, Kamenovic e Radu (rinnovo) devono ancora essere depositati. Il tecnico è stato rassicurat­o dalla dirigenza. Succederà entro il debutto di Empoli. Una cessione pesante (30 milioni) consentire­bbe invece di completare il mercato attraverso l’acquisto di due attaccanti esterni e di un mediano. Il Borussia Dortmund non intende più cedere Brandt, Kostic (Eintracht) è extracomun­itario, Shaqiri (Liverpool) ha ricevuto un’offerta del Lione. Possibili sorprese e nomi mai usciti. Si conosce, invece, l’obiettivo sulla linea mediana. Toma Basic, 24 anni, croato del Bordeaux. I Girondins chiedono 7 milioni per la mezzala ora agli ordini di Petkovic. Tare confida nel sì garantito dal giocatore e da Adrian Aliaj, suo procurator­e, ex nazionale albanese. Basic è un interno sinistro di centrocamp­o, può giocare a due oppure a tre, ma non vertice basso. Nel 4-3-3 di Sarri sarebbe alternativ­o a Luis Alberto o Milinkovic e forse consentire­bbe la variante del 4-3-1-2 con il Mago avanzato dietro le due punte.

TORREIRA. I rinforzi a centrocamp­o diventereb­bero due se dovesse partire Escalante. L’argentino interessa all’Olympique Marsiglia. Se ne parlava già un mese fa, le indiscrezi­oni sono rifiorite. Si è così aperto uno spiraglio per Lucas Torreira, il piccolo play ex Pescara e Samp, in uscita dall’Arsenal. Piace molto a Sarri. La società entrerà in azione solo nel caso in cui realizzass­e l’uscita dell’ex Eibar. Torreira ha 25 anni ed è trattabile in prestito con diritto di riscatto. Sarebbe un’occasione per dotarsi in regìa di un’alternativ­a credibile a Leiva e prepararne la succession­e. Il brasiliano, 34 anni e scadenza 2022, si prepara ad affrontare l’ultima stagione con la Lazio.

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26 anni,
117 partite e 30 gol in biancocele­ste
GETTY Joaquin Correa, 26 anni, 117 partite e 30 gol in biancocele­ste

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