Virtus, che colpo! Preso Mannion
Una trattativa rapidissima Per Nico contratto biennale
Nico Mannion ha firmato per la Virtus Bologna. I tifosi delle V nere non finiranno mai di ringraziare per questo colpo eccezionale portato a segno dalla dirigenza delle V nere Chris Chiozza. Era lui l'esterno scelto da Sergio Scariolo, il tecnico che è arrivato sotto le due torri per sostituire Sasha Djordjevic congedato nonostante lo scudetto conquistato contro Milano, per alzare il tasso di competitività della squadra. Ma quando sembrava ormai prossimo a prendere un volo per l'Italia, Chiozza ha firmato per i Golden State Warriors, la franchigia con cui Nico Mannion, classe 2001, ha esordito nella Nba. Così, complice il sovraffollamento alle spalle di Stephen Curry, la trattativa tra il club campione d'Italia e il figlio d'arte (papà Pace ha bucato retine in Italia alla fine degli anni '80) è decollata arrivando alla conclusione qualche minuto prima delle 18 italiane di ieri quando è tornato alla Virtus l'accordo firmato. Si tratta di un biennale che al termine della stagione 2021-2022 potrà comunque consentire al playmaker della nazionale italiana di tornare nella Nba dove i suoi diritti continuano a restare saldamente in mano ai Golden State Warriors. Un gran colpo quello messo a segno dalla Segafredo perché
Mannion è un talento cristallino che ha dimostrato, ne sa qualcosa il suo compagno di squadra Teodosic che lo ha visto trascinare l'Italia contro al Serbia a Belgrado nella gara decisiva del preolimpico, di avere talento e carattere da vendere.
L’ALTRA BOLOGNESE. Sull'altra sponda di Bologna la Fortitudo ha annunciato la firma del tedesco Robin Benzing, nell'ultima stagione in Spagna al Saragozza. Ala forte di 210 centimetri di altezza, è nato il 25 gennaio del 1989 e si è costruito una solidissima carriera in Europa vestendo anche la casacca della Nazionale fino alle ultime Olimpiadi dove è sceso in campo nelle quattro partite disputate a Tokyo dalla Germania. Intanto Reggio Emilia ha riaccolto il suo figliol prodigo Andrea Cinciarini protagonista di tre fantastiche stagioni in biancorosso, dal 2012 al 2015, che regalarono la conquista dell'Eurochallenge e una finale scudetto persa contro Sassari. L'ormai ex capitano dell'Olimpia Milano ha firmato un contratto triennale che prevede però, al termine della seconda stagione, della clausole di uscita per entrambe le parti. Lascia Milano anche Davide Moretti. Il playmaker, classe 1998, ha bisogno di spazio e così il club marchigiano ha virato forte su di lui vincendo la concorrenza di Brindisi.