207 milioni: pioggia di dollari su Doncic
La prima cosa che ha detto il ventiduenne Luka Doncic? «Non ho ancora deciso come spendere quei soldi...». E dovrà pensarci un po' perché sono davvero tanti: 207 milioni di dollari che gli arriveranno da Dallas, spalmati in cinque anni (dal 2022). Un contratto speciale, si chiama 'supermax' ed è anche il prolungamento più ricco per un rookie. E gliel'hanno portato a casa, in Slovenia a Lubiana, proprio i suoi Mavs guidati dal proprietario Mark Cuban accompagnato anche dall'ex Dirk Nowitzki.
Nel 2022 Doncic sarà il nono giocatore più pagato della NBA con una media di $41,4 milioni, preceduto da Curry ($53 milioni), Durant ($48), Antetokounmpo ($45), George e Lillard ($44), LeBron ($42,8), Harden e Wall ($42,7). «Un sogno che diventa realtà - ha aggiunto il play/ala piccola, scelto al Draft 2018 con il numero 3 da Atlanta che poi l'ha girato alla franchigia texana - onorato ed emozionato di rimanere a Dallas come parte dei Mavericks».
TERZO ALL TIME. Si tratta del terzo contratto più cospicuo nella storia della NBA dopo quelli firmati da Giannis Antetokounpo (Milwaukee, $228.200.420, cinque anni) e Stephen Curry (Golden State, 215.353.664, quattro anni) sullo stesso gradino di Trae Young (Atlanta). Una media di 25,7 punti con 8,4 rimbalzi e 7,7 assist nei suoi primi tre anni nella NBA, lo sloveno (grande protagonista alle Olimpiadi anche se la sua nazionale ha fallito il podio) ha chiuso l'ultima postseason (nonostante l'eliminazione subita dai Clippers) con 35,7 punti e 10,3 assist a gara. Ora lo aspetta l'inizio di una nuova era a Dallas visti gli addii dello storico coach Rick Carlisle, del gm Donnie Nelson e l'arrivo in panchina di Jason Kidd. Doncic ha un obiettivo più immediato: riportare velocemente Dallas ai vertici.