Messi ora ride
Leo sbarca a Parigi e dimentica subito le lacrime: guadagnerà 80 milioni
Capitale in delirio per la Pulce: oggi la presentazione (diretta tv alle 11) Neymar gli lascia il 10, lui chiede il 30
L’ironia del web: le sue lacrime asciugate con le banconote...
I tifosi parigini in delirio per l’arrivo del campione argentino accolto come un capo di stato Ha firmato un contratto da 40 milioni l’anno per due stagioni (più opzione per la terza)
Due giorni di attesa, ma che non hanno scalfito minimamente il sentimento di incredulità che si vive in Francia. «Messi a Parigi, per davvero» titolava ieri pomeriggio l’edizione online de L’Equipe. Da giovedì, quando il Barça ha annunciato di non poter più rinnovare il contratto dell’argentino, il PSG, con a capo il presidente Al-Khelaifi e il direttore sportivo Leonardo, s'è messo al lavoro per mettere a segno il colpo dell'anno, forse del secolo. C’è riuscito ieri, in tarda mattinata, quando papà Jorge e i suoi legali hanno dato l’ok al contratto inviato domenica. Ricevuto il beneplacito, Leo s’è messo in auto, direzione aeroporto El Prat. Un van nero e tre fuoristrada sono usciti intorno alle 13 dalla villa di Castelldefels. Famiglia e security con destinazione Parigi, raggiunta a bordo di un aereo privato partito intorno alle 14 da Barcellona e atterrato nella capitale francese alle 15.29.
ICI C’EST PARIS. L’aspettavano, da due giorni, migliaia di tifosi in festa e lui, come le vere rockstar, s’è affacciato da una finestra del terminal indossando una T-shirt con la scritta «Ici c’est Paris». Questa è Parigi, il mantra del PSG riprodotto anche sugli spalti del Parco dei Principi. Il tempo di un saluto e poi 18 km in auto - con scorta da Capo di Stato - dall’aeroporto Le Bourget all’American Hospital, dove ha svolto le visite mediche. La moglie Antonela e i figli Thiago, Mateo e Ciro, intanto, si sistemavano all’Hotel Le Royal Monceau, VIII arrondissement, struttura a cinque stelle a pochi passi dall’Arco di Trionfo in cui si trova in questi giorni anche Gigio Donnarumma e dove in passato, per il periodo iniziale, s’era stabilito anche Neymar. La camera più economica, ieri, si poteva prenotare a circa 1000 euro a notte, colazione inclusa. Per la ‘suite presidenziale’ da 278 metri quadri, invece, ce ne volevano 20 mila.
DAL 10 AL 30. In hotel, Leo c’è poi tornato intorno alle 20, ha salutato dal balcone (indossando pantaloncini dell’Argentina) i tifosi accalcati all’esterno. Poco prima il suo tour della città aveva fatto tappa al Parco dei Principi per una breve apparizione. C’erano tifosi anche lì, molti in coda allo store ufficiale, dove le maglie della Pulga non erano ancora in vendita. Lo saranno da questa mattina, con il numero 30 sulle spalle. Una foto filtrata dal backstage di ieri ha anticipato la scelta dell’argentino, che ha dunque gentilmente rifiutato l’offerta del suo amico Neymar, che gli avrebbe ceduto la 10. Il 30 è il numero con cui Messi ha debuttato ufficialmente in prima squadra nel Barça nel 2004 e con cui ha segnato il suo primo, iconico gol su assist di Ronaldinho nel 2005. Per concederglielo il PSG ha dovuto chiedere una deroga alla Ligue 1: in Francia, infatti, l’1 il 16 e il 30 sono i numeri destinati per regolamento ai portieri.
Prima ha sostenuto le visite mediche poi un tour veloce al Parco dei Principi
APPUNTAMENTO ORE 11. Contestualmente al tour parigino, con un video sui social, già dal primo pomeriggio il PSG annunciava l’arrivo di «un nuovo diamante» senza mai citarlo. Immagini emblematiche, montate per l’occasione, messaggi subliminali destinati anche al Real Madrid, visto che nell’inquadratura dello spogliatoio parigino c’erano le maglie di Neymar, Mbappé e uno spazio in mezzo per Messi occupato dalla bandiera dell’Argentina. Come a dire che Kylian, quest’estate, non hanno alcuna intenzione di venderlo agli spagnoli, ai quali non resta che aspettare la scadenza del contratto nel 2022.
A queste immagini si aggiungeva la foto dei 6 Palloni d’oro con la Torre Eiffel sulla sfondo, probabile location per quello che sarà il benvenuto in pompa magna, stesso trattamento ricevuto da Ibrahimovic e Neymar. Questa mattina alle 11, intanto, Messi terrà la conferenza stampa, ma le sue prime parole ieri le ha affidate al sito del PSG, che ha ufficializzato il suo ingaggio alle 22.24: «Sono impaziente di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera a Parigi. Il club e la sua visione sono in perfetta sintonia con le mie ambizioni e non vedo l’ora di mettere piede al Parco dei Principi». Messi ha firmato un contratto di due anni, con opzione per il terzo, che gli garantirà 40 milioni, bonus inclusi, a stagione. Cinque in più di Neymar, più del doppio di quanto guadagna attualmente Mbappé (17,5), che ad oggi non ha voluto rinnovare. Aspetta il Real Madrid, ma chissà che non cambi idea ora che a Parigi, come partner d’attacco, avrà anche “Monsieur” Messi.
E a Barcellona lo cancellano
Leo Messi è stato immediatamente cancellato da social e sito del Barça. E ieri gli operai hanno lavorato per rimuovere la sua gigantografia dalla facciata del Camp Nou, lo stadio in cui Messi ha stabilito tutti i record della storia blaugrana
Alloggia in un hotel di superlusso dove ora c’è anche Donnarumma