Corriere dello Sport

Pioli se la gode «Noi da scudetto? Il Milan è pronto»

«Sono soddisfatt­o, la squadra ha fatto bene». Brahim Diaz: «Gol per i tifosi». Ieri Pellegri a Milano. Ora Bakayoko. E sul rinnovo di Kessie...

- Di Franco Ordine di Antonio Vitiello

Paolo Maldini ha il dono della chiarezza. Uno che che porta quel cognome e incarna quella carriera nel Milan se lo può permettere. Scolpisce le parole a proposito del calciomerc­ato e non c’è bisogno di altro per capire quali siano i piani del Milan da qui ai prossimi giorni: al netto degli arrivi di Pellegri (oggi le visite) e di Bakayoko e alla necessità, per l’attacco, di guardare al futuro («Ibra ha 40 anni, Giroud 35»: non c’è bisogno di Einstein per fare la somma), c’è una sorta di ultimatum lanciato all’agente di Kessie che in questi giorni, con incontri in campo neutro a Bologna, ha visto un paio di volte il ds Massara. Ha scandito bene il numero uno dell’area sportiva: «Dobbiamo agire seguendo la sostenibil­ità senza andare oltre le linee dettate dalla proprietà. Nel passato lo abbiamo fatto e abbiamo pagato. Sia i rinnovi che non abbiamo potuto fare, sia le acquisizio­ni andranno fatte seguendo questo spirito». Ecco il parlare chiaro. Ai tifosi, agli addetti ai lavori, agli agenti e ai calciatori naturalmen­te. Nel concreto, questo significa che il Milan non inseguirà gli appetiti dell’agente di Kessie che adesso parla di 7-8 milioni offerti dal Tottenham ma si fermerà alla cifra che ritiene più giusta, e cioè tra 5 e 6 milioni bonus compresi.

L’annuncio di Maldini è una chiave di lettura interessan­te e che va anche tradotta così. Abbiamo fatto delle offerte anche a Donnarumma e Chalanoglu e oltre quelle cifre non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo andare. Chi ci sta è bene accolto, chi non ci sta può lasciare Milanello. Ecco lo spunto: non abbiamo nessun rimpianto o rimorso perché oltre quella soglia non si può andare. Gli errori del passato sono forse riferiti agli sprechi dei cinesi e anche agli acquisti dell’era Leonardo pagata a caro prezzo sui bilanci delle stagioni successive. Ecco perché a pochissimi giorni dalla chiusura del calciomerc­ato è bene non coltivare sogni di gloria e attorcigli­arsi su cento nomi, impossibil­i per le casse del Milan che ha già speso abbastanza fin qui e che non può chiudere ogni anno il bilancio con 100 milioni di perdite. Questo significa, tutto sommato, che il ragionamen­to di Raiola (per conto di Donnarumma) ha avuto questo sviluppo: anche se ci hanno offerto 8 milioni, il piano industrial­e non promette un futuro da top club. I morsi della crisi hanno lasciato il segno. Non invece sulla salute e sul calcio di Pioli che supera la prima con merito e con un Diaz scintillan­te e quel Maignan che non è poi così male.

Prima vittoria ed esordio positivo per il Milan in campionato. I rossoneri hanno sbancato lo stadio “Ferraris” di Genova grazie alla rete decisiva di Brahim Diaz, superando a fatica una Sampdoria mai arrendevol­e e sempre in partita fino all’ultimo secondo del match. «La Sampdoria ha fatto una bella partita in fase difensiva e abbassare Diaz ci ha dato la possibilit­à di costruire bene», ha commentato il tecnico rossonero Stefano Pioli dopo il successo in trasferta. «Mi è piaciuta la prestazion­e e la voglia di cercare il secondo gol anche se non ci siamo riusciti». E’ stato decisivo il primo gol di Brahim Diaz, poi la difesa ha retto l’urto fino alla fine della gara: «Diaz l'ho sempre ritenuto un giocatore di qualità ed è un ragazzo che crede molto in sé stesso, quasi presuntuos­o ma questo fa bene. Siamo un gruppo di qualità e questo può fare solo che bene. Possiamo crescere ancora». Nelle ore finali del mercato potrà arrivare qualche giocatore in più per avere una rosa ancora più competitiv­a: «La dirigenza è molto attiva ed è pronta a cogliere opportunit­à. Sono molto contento della squadra che ho, li ho trovati con voglia di migliorare, attenti e vogliosi di fare bene».

FELICITA’. «Sono molto contento per la squadra, il gol è per loro e i tifosi. Sono molto felice, è una bella maniera per iniziare il campionato. Ora dobbiamo migliorare», ha spiegato l’autore del gol Brahim Diaz a SkySport. Il numero dieci rossonero quest’anno avrà ancora più responsabi­lità e sulla parola scudetto non si è tirato indietro: «Pensiamo partita dopo partita, questa sarà la nostra strategia. Quest'anno ci sono tante squadre buone e dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto l'anno scorso».

KESSIE E PELLEGRI. Il rinnovo di Franck Kessie resta una delle situazioni più intrigate da chiarire sul mercato. Il direttore tecnico Paolo Maldini ha voluto inviare un messaggio al giocatore e al suo agente: «Dobbiamo agire seguendo la sostenibil­ità, senza andare oltre certe linee dettate dalla proprietà. Nel passato lo abbiamo fatto e abbiamo pagato. Sia i rinnovi

SERIE A - LA SITUAZIONE

Salernitan­a

Sampdoria

Empoli

Fiorentina

Venezia

Genoa 3 3 3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

G1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

V1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

N0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

P0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 4 3 3 2 3 3 2 1 2 2 2 2 1 2 2 0 1 1 0 0 0 1 1 0 2 2 1 0 2 2 2 2 2 3 3 1 3 3 2 4 di giocatori che non abbiamo potuto fare, sia le acquisizio­ni andranno fatte seguendo questo spirito». Ieri sera è arrivato a Milano Pietro Pellegri: «Sono felice, non vedo l’ora di iniziare questa avventura» e stamattina la giovane punta sosterrà le visite mediche con il club rossonero. Pellegri si legherà al Milan con la formula del prestito oneroso di 500 mila euro e diritto di riscatto fissato a sei milioni. Se l’ex Genoa dovesse raggiunger­e un numero prestabili­to di presenze e di gol potrebbe attivarsi l’obbligo di riscatto. Ai francesi anche un 20% sul

2ª GIORNATA Venerdì 27

Sabato 28

Domenica 29 3ª GIORNATA Domenica 12 settembre

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