Szczesny come Carmignani e Van der Sar? C’è Pinsoglio
Caro Cucci, per me è stata una domenica col controfagotto, per dirla con il Mike. Ho rivissuto un romantico viaggio a ritroso, quando “Tutto il Calcio” era sponsorizzato dalla “Stock” di Trieste, non lontano da Udine. La radio, già. Il fascino della radio. Domenica, alle papere di Szczesny, c’è stato un concorso di voci bianche, meglio bianconere, per la porta. Subìta la doppietta udinese si pensò a “Gedeone” Pietro Carmignani che alla guardia della porta juventina, il 9 gennaio1972,dopoavereincassato un gol di Domenghini pareggiato da Bettega, su uno spiovente al 90’ andò a farfalle, con Bobo Gori pronto ad appoggiare in rete. Cagliari
2 Juventus 1. A Carmignani subentrò il Mago del silenzio Dino Zoff nato calcisticamente nell’Udinese. E cambiò il mondo bianconero. Visto quel ch’è successo a Udine, io avrei un’idea: c’è un portiere, alla Juventus, che ha voce in capitolo. Si chiama Carlo Pinsoglio. Ha vinto 5 scudetti giocando 6 quasi partite, credo sia un record mondiale. Il pubblico juventino lo adora e gli spalanca tutte le porte, che ne dice?
Ha ragione Ivan Zazzaroni a castigare Szczesny, pareva un dilettante allo sbaraglio. Imperdonabile. E tuttavia quando un portiere va in confusione - ricordo Carmignani e anche Van der Sar - reagisce spesso al comportamento occasionale dei compagni. Carmignani era imperdonabile, davanti aveva una difesa fortissima con Marchetti, Spinosi, Morini, Salvadore, Furino (eppoi Haller, Capello, Bettega, Anastasi, Causio): “Cesto” Vycpalek conquistò comunque lo scudetto respingendo l’assalto del Milan di Rocco, di un Cagliari che aveva ritrovato Riva, e dell’outsider Torino. Zoff fu… prelevato a Napoli. Per Van der Sar valgono solo in parte le difficoltà del tecnico, Carlo Ancelotti, ma difesa e centrocampo erano robustissimi con Ciro Ferrara, Montero, Tudor, Iuliano, Davids, Zambrotta, Pessotto, Birindelli e… Conte (c’era anche Zidane!). Szczesny ha sempre lavorato bene, domenica era supportato in difesa da Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; a centrocampo da Bentancur, Ramsey e Bernardeschi; non la migliore Juve possibile. Gli unici convinti della… fragilità di Szcz - troppe consonanti? - sono i tifosi che contestano Allegri perché non si è battuto abbastanza per avere Donnarumma e oggi gli suggeriscono di puntare coraggiosamente su Pinsoglio. Che non conosco. So soltanto che è cresciuto nella Juventus dal 1999, con i colori bianconeri ha vinto la Supercoppa Primavera nel 2007 e il Torneo di Viareggio nel 2009 e nel 2010. Poi è andato in B col Pescara fino a una lite con Zeman. Vicissitudini varie, rieccolo nella Juve di Buffon dove fa il suo esordio in A il 19 maggio 2018 nell’ininfluente Juventus-Verona 2-1 sostituendo Gigi e beccando un gol. Gli fanno sempre giocare l’ultima partita quando non conta ma nel frattempo è chiamato per il suo carattere aperto e sereno a fare spogliatoio, amatissimo dai compagni. Le cronache narrano che il CR7 panchinaro a Udine sia stato tutto il tempo a chiacchierare e a emozionarsi con Pinsoglio.