Noi nei labirinti: ce la faremo!

Ciao! Radioimmaginaria sta continuando Oltrape2021, il viaggio in giro per l’Emilia-Romagna a bordo di un Ape Piaggio del 1970 con l’obiettivo di chiedere a noi ragazzi come stai? Negli ultimi giorni abbiamo visto ben due labirinti: il labirinto effimero ad Alfonsine e il Labirinto della Masone a Fontanellato.

Speravamo di sfidarci a qualche sport legato ai labirinti ma niente… a quanto pare per il mondo sportivo non sono così interessanti. Alla fine ci siamo arrangiati con: “il primo che esce vince”. Tra corse, rincorse e scherzi abbiamo pensato una cosa. Usciamo da un labirinto per entrare in un altro. Ora siamo in mezzo al verde, alle canne di bambù o al mais ma veniamo dai labirinti delle nostre camere, cuscini, pigiami, le cose in cui ci siamo persi negli ultimi anni. Fatti della voglia di voler uscire, di farcela, di superare non solo sta pandemia ma l’adolescenza.

Eh, in effetti l’adolescenza ci assomiglia un po’, ad un labirinto. Ci entri e non sai bene che direzione prendere. C’è chi ha una strategia, chi va un po’ a caso, chi non vede l’ora di uscirne e inizia a correre e chi si guarda intorno e presta attenzione ad ogni passo. A volte il percorso si complica, si prende qualche vicolo cieco, si ripercorrono strade ma prima o poi si riesce a trovare l’uscita. Come minimo ci speriamo. Ci hanno detto che nei labirinti ci si perde per ritrovarsi… non è molto chiaro. Però una cosa l’abbiamo capita: vogliamo ancora metterci alla prova. Uscirne non è facile? Invece ce la faremo!