Esterno basso: Celik torna in pole E in avanti resta in corsa Orsolini
Il difensore del Lilla, già seguito a inizio estate, può arrivare. Munoz l’alternativa extracomunitaria
Aggiunto Torreira in mezzo, adesso ci sono le fasce da sistemare con priorità ovviamente a quella destra della difesa, dove è rimasto il solo Venuti dopo la partenza di Lirola con destinazione Marsiglia: Zappacosta avrebbe dovuto essere il sostituto dello spagnolo, ma l'Atalanta ha piazzato lo scatto vincente e se l'è preso, buttando all'aria le certezze della Fiorentina. Quindi, piano B tirato fuori dal cassetto e nuove strategie per arrivare ad una soluzione che possa soddisfare Italiano garantendogli un rinforzo ad hoc.
ESTERNO DIFENSIVO. Era nome forte a inizio estate, è tornato nome forte agli sgoccioli di agosto: Zeki Celik, 24 anni, scadenza contratto col Lilla nel 2023, uno che sulla corsia laterale porta corsa, dinamismo, grinta, contrapposizione all'avversario e una buona dose di esperienza nonostante la giovane età (già più di 100 presenze con la squadra campione di Francia in carica). E un apprezzabile apporto in fase offensiva che mai è da sottovalutare, come dimostrano i tre gol e gli altrettanti assist nell'ultima stagione di Ligue 1. Tutto insieme è ciò che esattamente aveva attirato l'attenzione degli uomini di mercato viola alcune settimane fa e che oggi torna di stretta attualità. Non solo Celik, però: Burdisso ha seguito le prestazioni di Daniel Munoz, 25 anni, con la Nazionale della Colombia nella recente Coppa America e ha confermato tutte le cose positive sul conto del difensore destro del Genk che già la Fiorentina aveva raccolto in precedenza. Trattativa non semplice, perché Munoz ha lo status di extracomunitario e inoltre la richiesta del club belga (proprietario all'80 per cento del cartellino, l'altro 20 è dell'Atletico Nacional) non è inferiore ai dieci milioni. Sullo sfondo, infine, rimane sempre Stryger Larsen (30 anni) dell'Udinese come terza opzione, mentre Andrea Conti del Milan non è più nel radar viola.
ESTERNO OFFENSIVO. Uno in difesa e l'altro in attacco, di esterni da prendere per completare il mercato. Che al momento là davanti sono in quattro, tra cui Saponara adattato nel ruolo proprio da Italiano lo scorso anno a Spezia: quindi, uno in più “naturale” e con determinate caratteristiche non dispiacerebbe al tecnico siciliano. Anche in questo caso, nomi in ingresso e nomi in uscita si stanno alternando al modificarsi di certe condizioni, e in questo momento Riccardo Orsolini (24 anni) del Bologna e Gonzalo Plata (20 anni) dello Sporting Lisbona rimangono a tutti gli effetti due profili su cui la Fiorentina si sta muovendo per vie differenti. Strada in super salita, praticamente uno Zoncolan da scalare, invece per quello che è davvero il sogno di fine estate per provare a costruire, dopo il duo delle meraviglie (Vlahovic-Gonzalez), addirittura il tridente delle meraviglie: Domenico Berardi (27 anni) del Sassuolo. Mille difficoltà e poco tempo a disposizione sono due “concetti” che non vanno d'accordo.
Gonzalo Plata rimane un profilo possibile Berardi invece non sembra più in corsa