ECCO THEATE SUBITO TEST E MIHAJLOVIC
Il difensore mancino che i rossoblù aspettavano non potrà giocare con l’Atalanta Arrivato lunedì sera, oggi visite mediche, poi raggiungerà la squadra a Casteldebole per conoscere Sinisa e i compagni
La tuta gialla, con cui lunedì sera è sbarcato all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, potrà presto riporla nell’armadietto di Casteldebole: da oggi Arthur Theate si vestirà con la divisa rossoblù. Questa mattina il nuovo acquisto del mercato estivo inizierà il lungo iter delle visite mediche, dopo le quali ci saranno le firme sul contratto con il club di Joey Saputo.
TAMPONE. L’appuntamento è già fissato in agenda, ma prima di iniziare tutti i controlli il giocatore ha dovuto sottoporsi al tampone molecolare. Lo ha fatto ieri nel giorno libero concesso da Mihajlovic alla sua squadra. Una prassi consolidata; uno scrupolo per evitare rischi di contagio all’interno di strutture mediche e dello spogliatoio del Bologna, anche se il difensore di 21 anni, prima di partire dal Belgio, aveva già fatto un test a cui era risultato negativo. Lunedì pomeriggio Theate, con agente e famiglia, ha raggiunto Colonia. E da lì è salito sull’aereo che verso le 22 gli ha permesso di sorvolare per la prima volta la Basilica di San Luca, uno dei simboli della città. Ad aspettarlo al Marconi un funzionario del Bologna che lo ha subito accompagnato in hotel.
PRIMO GIORNO. Ieri per il nazionale belga under 21 è stata una giornata di relax, oggi potrebbe già riuscire a conoscere i suoi nuovi compagni e il suo nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic. Prima ci saranno da sostenere le visite mediche: il test M.A.T e la risonanza magnetica all’Isokinetic, poi, nel pomeriggio, il classe 2000 nato a Liegi potrà presentarsi a tutti dentro al centro tecnico Niccolò Galli. Potrebbe anche riuscire a buttare il naso sui campi, ma difficilmente riuscirà ad allenarsi con la squadra. Anche perché non c’è nessuna fretta: a Bergamo contro l’Atalanta non sarà disponibile. Nell’ultimo match giocato in Belgio contro lo Standard Liegi Theate è stato espulso. Ed essendo un campionato europeo la squalifica la dovrà comunque scontare qui in Italia. La prima convocazione in serie A è dunque rimandata, ma presto Mihajlovic potrà cominciare a lavorare con un difensore di piede mancino che stava aspettando.
CARATTERISTICHE. Theate che ha esordito tra i grandi nel campionato belga a 20 anni prima di essere impiegato da centrale, sia in una linea di difesa a 4 che in una a 3, ha fatto anche il terzino sinistro. Sarà un elemento in più di una difesa nella quale potrebbe restare anche Tomiyasu. Il giapponese si sta allenando in solitaria a Casteldebole e più passano i giorni più aumentano le possibilità che rimanga con i rossoblù. Intanto Theate è pronto a firmare un contratto di 4 anni più un’opzione per il quinto o addirittura da subito di 5 anni. Il Bologna ha chiuso la trattativa con l’Ostenda accordandosi sulla formula del prestito oneroso da 1 milione di euro più 5 per l’obbligo di riscatto fissato a giugno prossimo. E in caso di eventuale futura rivendita la società belga avrà diritto al 5% sulla cifra della cessione. Nella stagione in corso Arthur non ha giocato le prime 2 partite per evitare infortuni che facessero saltare la trattativa con il Bologna, poi è stato titolare nelle ultime 3 gare, per la sua volontà di giocare. «Ho chiesto di tornare in squadra, perché non era possibile per me continuare così. Volevo solo giocare» ha raccontato ai media del Belgio e anche qui farà di tutto per conquistarsi il suo spazio.
USCITA. Mentre lunedì sera Theate sbarcava a Bologna, Stefano Denswil atterrava in Turchia. L’olandese è stato accolto da un cinquantina di tifosi del Trabzonspor: nuova sciarpa al collo e subito tanti cori per caricarlo in vista dell’inizio della sua nuova avventura.
È stato espulso nell’ultima partita Denswil da ieri al Trabzonspor