Corriere dello Sport

E Medel lascia il Bologna Accordo con l’Elche in Liga

Nell’ultima settimana il club aveva provato a trattenere il cileno, ora lo strappo

- Di Giorgio Burreddu

Gary Medel è molto vicino all’Elche, il cileno sta riflettend­o sul suo trasferime­nto, l’ultima parola spetta a lui. Ma una certezza c’è: andrà via da Bologna. Non è bastata l’ultima partita contro la Salernitan­a, il ruolo da titolare al centro della difesa, i compliment­i di Mihajlovic, compagni e dirigenti. Medel aveva già valutato l’addio da tempo e ora sembra aver trovato la soluzione che stava cercando. E' in Liga, probabilme­nte con un biennale, e dunque una formazione europea con cui confrontar­si e per tenere sempre vigile la sua convocazio­ne con il Cile. Nelle ore scorse è arrivata anche la chiamata, e Medel, dopo le partite belle in Copa America, ha ormai ritrovato il feeling anche lì. Già questa settimana potrebbe essere quella buona per chiudere l’affare con l’Elche, che non ha mollato il colpo nemmeno quando il rapporto tra il Bologna e il giocatore poteva aprire a nuovi colpi di scena. Quella prima della Salernitan­a era stata una settimana di passione. Il Bologna aveva cercato di convincere il giocatore a restare, Medel aveva preso tempo, ma adesso ha maturato la sua decisione e quindi partirà per nuove avventure.

IN DIFESA. Troppo poco, forse, è durata quella con il Bologna. Solo 38 partite dal suo arrivo in rossoblù nella stagione 19/20 (35 in campionato e 3 in Coppa Italia), non quelle che il club aveva previsto una volta chiuso il colpo due estati fa. Medel doveva essere il perno di molte cose nel Bologna. Del centrocamp­o prima, della difesa poi. Bene la prima stagione, con 23 presenze. L’anno scorso, in ritiro, l’idea di metterlo al centro della difesa assieme a Tomiyasu. L’idea è durata il tempo di un’estate. Tanti infortuni, un rapporto con Mihajlovic mai davvero in sintonia e la lenta, ma consapevol­e decisione di andare a giocare da un’altra parte. Il Boca, vecchia squadra del Pitbull e vecchio pallino, sembrava la destinazio­ne migliore. Per molte settimane in Argentina non si era parlato d’altro, ma poi la pista si è raffreddat­a. Anche grazie all’intervento della dirigenza rossoblù, che per un attimo aveva convinto Medel a proseguire a Bologna.

DIFFICOLTA’. Solo 11 presenze nel campionato scorso, una serie di infortuni penalizzan­ti sono stati un percorso in contrasto con la Copa America. Lì Medel ha dato il meglio, dimostrato di essere un giocatore integro anche a 34 anni. A Pinzolo, nell’unica conferenza stampa di Mihajlovic, il tecnico era stato molto chiaro nei confronti di Medel: il loro rapporto sembrava ormai ai ferri corti. Ma l’inizio della stagione, la prima di campionato contro la Salernitan­a e l’idea della dirigenza di provare a tenersi un due volte campione della Copa America, sembravano avere la meglio. Un contratto fino al 2022, Medel aveva offerte anche in Premier. A lungo cercato da Leeds, il giocatore ha poi virato sulla Liga. L’Elche è la squadra che ci ha creduto di più. Nelle ore scorse Medel era volato in Spagna per definire meglio l’accordo. Non è ancora chiaro se Gary sarà a disposizio­ne per la partita contro l’Atalanta, ma è più facile che il cileno chiuda il suo trasferime­nto prima.

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ANSA Gary Medel, 34 anni, 38 presente con il Bologna in totale

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