Dazn: «Assestamento fisiologico»
Il primo weekend del campionato in streaming su Dazn è andato in archivio, non senza polemiche e problemi tecnici. La piattaforma da subito ha spiegato e ha provveduto a monitorare la situazione. Poi è arrivata la Lega con club e sponsor preoccupati a chiedere spiegazioni e ieri la piattaforma ha riassunto questa prima esperienza totale della Serie A in streaming. Dicono da Dazn: «Una svolta epocale, quella del passaggio dalla tv tradizionale all’OTT, resa possibile grazie ai significativi investimenti tecnologici che Dazn ha messo in campo insieme ai suoi partner, per incentivare la digitalizzazione, eguagliare gli standard europei, colmare il gap esistente e portare l’Italia ad essere un Paese estremamente competitivo anche su questo fronte - si sottolinea nel comunicato - In questi mesi sono state implementate nuove tecnologie e portati avanti importanti cambiamenti a fronte dei quali, già alla fine della prima giornata, sono stati raggiunti ottimi risultati quali l’incremento dell’audience cumulata rispetto agli anni precedenti, parametri migliori relativi all’utente finale, maggiore copertura territoriale».
Il nodo principale c’è stato su Inter-Genoa, il debutto dei Campioni d’Italia che aprivano il campionato (e quindi molti utenti collegati) e i social non hanno perdonato i ritardi nelle immagini e nel collegamento, e il non allineamento tra audio e video in una partita di domenica. E anche qui Dazn spiega: «In questo contesto si inserisce quanto accaduto nel corso della partita tra Inter e Genoa sabato 21, quando si è registrato un picco di traffico, limitato ad un’unica Cdn, risolto nel giro di pochi minuti e che ha avuto un impatto limitato su un gruppo di utenti che hanno poi potuto assistere alle altre partite, dal momento che il problema è stato risolto velocemente. Di questo siamo ovviamente dispiaciuti, consapevoli dell’alto valore del campionato di calcio di Serie A TIM, delle squadre impegnate e della grande passione di tutti i tifosi. Continuiamo
a lavorare, proseguendo nel costante dialogo e collaborazione con l’Autorità e i partner, fondamentali in questo progetto di cambiamento senza precedenti, così come nello sviluppo e nel potenziamento di Dazn Edge, la cache proprietaria per la gestione del traffico e nell’ulteriore ottimizzazione dei processi con le Cdn globali. Come in ogni fase di cambiamento, e come già successo anche in passato, l’introduzione di nuove tecnologie di tale portata richiede un momento fisiologico di assestamento, fase necessaria per permettere ulteriori miglioramenti esprimendo in modo compiuto le incredibili potenzialità dello streaming a vantaggio del calcio, dello sport e di tutto il Paese e l’impegno di Dzn in questo processo è assoluto e incondizionato».
«Previste gestione del traffico e ulteriore ottimizzazione dei processi con le Cdn»