Viñales e nuovi assetti l’Aprilia pensa in grande
Martedì test sulla RS-GP per lo spagnolo che punta a guidarla al GP di Aragon Dove Dovizioso potrebbe affiancare Vale in Petronas
Andrea Dovizioso e Valentino Rossi insieme da Aragon, una Aprilia con grandi aspettative, ma anche un Mondiale ancora tutto da vivere a cominciare dal prossimo GP di Silverstone, domenica. Insomma, che bella questa MotoGP. D’altra parte tutti i progetti si portano dietro un mondo di lavoro, e quanto è grande quello dell’Aprilia. Tra speranze e cambiamenti, tra revisioni e colpi di scena, la Casa di Noale vuole tornare a essere protagonista. Magari già da questa stagione con vista sul domani. L’ultimo arrivato Maverick Viñales scenderà in pista a Misano per i test la prossima settimana (martedì e mercoledì), e se i tempi di adattamento del pilota catalano saranno rapidi e immediati, sarà in pista al GP di Aragon (in programma il 12 settembre). Un ritardo farebbe slittare il suo esordio appena poco più in là, e cioè al weekend di San Marino del 17-19.
A questo punto della stagione, l’Aprilia ha ancora a disposizione le sei wild card per una terza moto e questo apre dunque alla presenza di Viñales. Nei test, poi, Noale proverà una nuova specifica del motore. Anche questo è un segno del cambiamento e del lavoro che stanno facendo da quelle parti. L’Aprilia vuole tornare nel giro che conta, e vuole farlo il prima possibile. Il futuro è qui. Anche perché se questo Mondiale ha visto protagoniste diverse squadre, quattro su sei, vuol dire che il margine c’è. All’appello manca proprio l’Aprilia, che con l’arrivo di Maverick punta a un futuro radioso e cala l’asso prendendo il catalano, nove vittorie in MotoGP, 26 anni, un passato in Yamaha.
DIXON. E’ davvero tutto da godere questo Mondiale dei ribaltoni, dei cambi, delle cose inaspettate. Il 2021 doveva essere un anno di accompagnamento, la prossima sarebbe stata la stagione dei grandi cambiamenti. Invece no. Ci siamo già. Al posto di Viñales, al fianco di Fabio Quartararo nel team Yamaha ufficiale, correrà Cal Crutchlow, che lascerà a sua volta il posto in Petronas a Jake Dixon, anonimo in Moto2 (19° con 21 punti). Venerdì salirà per la prima volta in sella alla Petronas. Emozionato, carico, pieno di energia, Dixon ha già detto la sua. «Questo fine settimana sarà difficile saltare sulla moto grossa per la prima volta nel mio GP di casa, ma non vedo l’ora di farlo. È sempre emozionante correre in casa, ma quest’anno sarà davvero speciale. Il supporto dei miei è sempre fantastico lì, adoro la pista e penso che sarà una grande esperienza. Avere un grande pubblico e la conoscenza del circuito mi aiuterà davvero in questo fine settimana, anche se ovviamente non sono alla ricerca di un risultato particolare. Esco e me la godo!».
DOVI E VALE. Quella di Dixon è però una mossa per guadagnare tempo, perché c’è dell’altro. C’è una trattativa intensa con la Yamaha, direttamente con Lin Jarvis, per portare Andrea Dovizioso già in sella in questo finale di stagione. L’accordo prevede un vincolo per tutto il 2022, sempre nel team satellite e con una moto ufficiale. Dunque un pilota italiano nel nuovo team di Razlan Razali. Probabilmente una richiesta del nuovo title sponsor che prenderà il posto della Petronas: la WithU.
Ma già ad Aragon o a Misano Dovizioso e Valentino Rossi faranno coppia nel team Petronas. Un finale di stagione davvero incredibile. Che frullatore questa MotoGP. Dopo le due gare in Austria, il Mondiale torna con la gara di Silverstone e con una serie di novità di non poco conto. Prima l’addio di Rossi (che diventerà anche papà), ma anche l’addio di Viñales alla Yamaha che doveva essere un distacco tranquillo a fine stagione e invece è stato un divorzio netto. Anche Franco Morbidelli, ancora alla prese con il post operatorio, ha moltissime altre situazioni che si stagliano all’orizzonte. Franky tornerà solo a settembre, probabilmente ad Aragon, e lì sarà promosso nel team ufficiale.
Morbidelli sulla Yamaha ufficiale appena starà bene fisicamente